Pisa, 3 febbraio 2023 - Un incontro che ha lasciato il segno. Così è stata definita la presentazione del libro "Il Filo Rosso" di Lia Sacchini. Insegnante, scrittrice, insegnante, counselor analitico transazionale, è stata anche garante dei diritti delle persone disabili del Comune di Pisa, insomma una donna a tutto tondo. L'incontro letterario è stato ospitato di recente nella sede della sezione provinciale di Pisa dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) al Cep, con la partecipazione di volontari, medici, soci dell’associazione, amici dell’autrice, cui ha dato il benvenuto la presidente Gabriella Dei. Per introdurre e commentare il volume è intervenuta la giornalista fiorentina Sandra Salvato, co-autrice con Antonella Palermo del podcast Xenos su RaiPlay Sound. Il Filo Rosso del titolo (rosso “Ferrari” come la Cinquecento che campeggia in copertina e che nel racconto disegna le curve delle strade che percorrono la campagna pisana) lega tutta una serie di temi che attraversano il romanzo. La presa di coscienza da parte della protagonista delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni. Il confronto con la propria immagine che l’altro, l'interlocutore, si costruisce. Il tema della disabilità, che accompagna la protagonista, e del relativo pregiudizio, da combattere e sconfiggere. Il radicamento nel proprio ambiente (anche naturale: il “Pino” di Peccioli…) e nello stesso tempo il tentativo di uscire dai condizionamenti di un ambiente ristretto. Il superamento dell’abbraccio troppo stretto da parte della famiglia. La faticosa costruzione di relazioni e lo sviluppo del proprio progetto, del proprio sogno di donna. Il romanzo, che alterna una prosa di particolare densità espressiva a spunti lirici struggenti, copre le varie età di vita della protagonista, di pari passo con i cambiamenti della società. Ha il pregio di fornire lo spunto, di far scoprire la forza per rompere l’abitudinarietà di una storia che tenderebbe a ripetersi sempre uguale a se stessa. E nell’amore trova il motore per vivere consapevolmente nell’oggi, senza fermarsi, ed anzi puntando sempre ad alzare l’asticella delle sfide che ci attendono. Un vero e proprio inno alla vita. Significativa è risultata la testimonianza di una lettrice, che ha affermato di aver trovato nella frequentazione del romanzo un’energia che le ha permesso di superare una difficile congiuntura personale.