"Le finte multe dei bimbi ai veri trasgressori"

I piccoli coinvolti nel progetto Pedibus hanno ricevuto un blocchetto di verbali per mettere in guardia gli automobilisti indisciplinati

di Sarah Esposito

Piccoli cittadini crescono. Nel Comune di Ponsacco da settembre i bambini delle scuole elementari hanno la possibilità di andare e tornare a casa a piedi, grazie al servizio Pedibus, accompagnati dai volontari dell’associazione Buon Pro. Da oggi i gruppi saranno contraddistinti da una pettorina gialla e da un blocchetto con cui multare simbolicamente gli automobilisti indisciplinati. "Questa iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione – hanno detto la presidente dell’associazione Moira Volterrani e la vicepresidente Sabrina Giraldoni – permette ai bambini di mantenersi in movimento in un momento in cui le attività sportive sono sospese, di socializzare in piena sicurezza, di aumentare l’autostima e l’autonomia. Affinché tutti gli spostamenti da e per la scuola avvengano in sicurezza, è indispensabile che i bambini, lungo i loro percorsi, trovino i marciapiedi liberi e possano attraversare le strade utilizzando i passaggi pedonali". Proprio per questo motivo è nata una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale rivolta ai cittadini di Ponsacco: Educa-Bus. Ogni gruppo di studenti avrà degli avvisi da lasciare sul parabrezza delle macchine parcheggiate sul marciapiede o sulle strisce pedonali per sensibilizzare gli automobilisti sulla necessità di permettere ai pedoni di muoversi in sicurezza e allo stesso tempo educare i più piccoli.

"Il nostro impegno hanno detto la sindaca Francesca Brogi e l’assessora Stefania Macchi – è rendere Ponsacco un luogo sempre più sicuro per chi vuole spostarsi a piedi o in bicicletta. Ad oggi i percorsi di pedibus sono sette e contano una trentina di bambini, un numero in crescita". Ieri mattina alla consegna dei blocchetti delle finte multe era presente anche il comandante della polizia municipale Andrea Gambogi: "Un’idea interessante una scelta istruttiva e che va incontro all’ambiente".