Lauree umanistiche sempre più richieste

Non solo ingegneri: il mondo del lavoro è cambiato, le aziende cercano anche profili non scientifici. E l’ateneo accende i riflettori

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on solo ingegneri e laureati in materie tecniche e scientifiche. Il mondo del lavoro va alla ricerca (sempre più) di laureati in materie umanistiche. Non è un caso che l’ateneo abbia deciso di accendere i riflettori su questo ambito in modo da creare nuove opportunità. Come spiegano Michela Lazzeroni (delegata al Job Placement del Dipartimento di civiltà e forme del sapere) e Serena Grazzini (delegata per il Job Placement del Dipartimento di filologia, letteratura e linguistica): "Tutt’altro che obsoleto, il sapere umanistico rappresenta un plusvalore nell’attuale mondo del lavoro che, sollecitato da dirompenti processi di cambiamenti socio-economici e di innovazione tecnologica, è in costante evoluzione e pertanto richiede professionalità diversificate". Organizzato in collaborazione fra l’Università di Pisa e la Normale con il contributo del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, del dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica e del Career Service dell’Università e del Job Placement della Scuola, è in corso un ciclo di incontri on lin e che per riflettere in modo nuovo sul presente e sul futuro di professioni e carriere di ambito umanistico, al fine di mostrare il contributo delle Humanities in un mondo del lavoro sempre più orientato verso la creatività, l’interdisciplinarietà, la contaminazione e l’interazione fra saperi diversi. "Si tratta della prima grande iniziativa a livello di Ateneo nel settore umanistico - spiegano le due docenti – L’obiettico è favorire una conoscenza ad ampio raggio delle professioni cui gli studi umanistici danno accesso privilegiato. La testimonianza di esponenti del mondo del lavoro mira a favorire la presa di consapevolezza da parte degli studenti delle competenze che le lauree umanistiche permettono di sviluppare al meglio, anche grazie al loro radicamento nella tradizione e allo stesso aperte alle sollecitazioni del presente".

Il ciclo è articolato in cinque incontri dedicati a cinque diversi macro-settori: professioni dell’insegnamento, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale, turismo culturale, editoria e festival letterari, impresa e contaminazione dei saperi. I prossimi due appuntamenti sono in programma il 24 novembre – "Tra stampa e comunicazione digitale: le professioni dell’editoria" – e il 9 dicembre con "Le competenze umanistiche nelle imprese: la contaminazione dei saperi". Il ciclo si rivolge a studenti e a neo-laureati di area umanistica, ed è aperto anche agli allievi e alle allieve di dottorato e ai dottori di ricerca del settore. Gli incontri si svolgono tutti on line ed è possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube di Media Eventi Unipi.

Francesca Bianchi