Pisa, il primo laureato in erboristeria. La tesi? Zafferano e sistema nervoso

Il neodottore si chiama Emanuele Scalabrelli ed è originario di Roma

Emanuele Scalabrelli con la Commissione di laurea

Emanuele Scalabrelli con la Commissione di laurea

Pisa, 18 luglio 2018 - Il 26enne Emanuele Scalabrelli, originario di Roma, è il primo laureato in Scienze dei prodotti erboristici e della salute (Spes) dell’Università di Pisa.

Ha ottenuto il titolo con il punteggio di 110/110 e lode discutendo, nel curriculum di Scienze erboristiche, una tesi intitolata “Crocus sativus L. e suoi utilizzi afferenti al sistema nervoso“, che indaga le interazioni fra i recettori del sistema nervoso centrale, gli estratti di zafferano e i suoi principali costituenti chimici. Relatori sono stati la professoressa Maria Cristina Breschi e il professor Gino Giannaccini. Il corso di studio in Scienze dei prodotti erboristici e della salute è stato progettato all’interno dei dipartimenti di Farmacia e di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali con la volontà di trasformare i precedenti corsi di laurea in Scienze erboristiche e Informazione scientifica sul farmaco in un unico corso di studio, a cui affiancare anche la figura dell’esperto in controllo qualità dei prodotti per la salute.

A partire dall'anno accademico 2015/2016 è stato così attivato il corso triennale, che ha un percorso comune e tre distinti curricula: Scienze erboristiche, Controllo qualità e Informazione per la salute.

"Nel primo triennio - ha commentato la professoressa Alessandra Braca, presidente del Consiglio del corso di laurea in Spes - il corso ha dimostrato un’elevata attrattività e interesse, con un totale di 621 iscritti di cui circa 300 studenti immatricolati al primo anno. Uno dei principali elementi che lo hanno caratterizzato e qualificato è il tirocinio formativo, che viene svolto all'interno dell'Università o in aziende, laboratori, enti di ricerca, istituzioni pubbliche nazionali e estere, anche nel quadro di accordi internazionali, e che permette agli studenti di acquisire direttamente competenze molto ricercate in ambito lavorativo”.