Lama tibetani in cattedra all'Università di Pisa

Accordo tra l'ateneo e l'istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia per le lezioni di un master universitario in Neuroscienze. E' il primo esperimento in Europa

Il tempio buddista a Pomaia (Foto Germogli)

Il tempio buddista a Pomaia (Foto Germogli)

Pisa, 25 febbraio 2016 - Una novità a livello Europeo è stata sperimentata durante le lezioni di un master universitario in Neuroscienze dell'Università di Pisa dove in cattedra sono saliti Lama tibetani. L'ateneo e l'istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pisa), uno dei principali centri del Buddismo Mahaiana, hanno fatto da apripista dando vita a un accordo, spiega una nota dell'ateneo, che intende "promuovere un approccio multidisciplinare allo studio della coscienza e dell'interazione mente-corpo attraverso metodi, strumenti e acquisizioni delle scienze occidentali (biofisica, neuroscienze, psicologia, psicofisiologia, filosofia della mente) e l'enorme bagaglio di conoscenze accumulate, in oltre 2500 anni di storia, dalla tradizione buddista nel campo dell'analisi in prima persona dei processi mentali, introspezione, concentrazione, meditazione, mindfulness".

Nell'istituto, che ha sede a circa 40 chilometri da Pisa e che ha ospitato in diverse occasioni il Dalai Lama, spiega l'università, "da quasi 40 anni si svolgono attività di studio, formazione e approfondimento indirizzate a una migliore comprensione della natura interiore e dei processi mentali, attraverso lo studio della filosofia e della psicologia buddiste".

Il master in 'Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative', diretto da Angelo Gemignani, sarà inaugurato il 27 febbraio e vedrà, per la prima volta in Italia, la partecipazione, in qualità di docenti, due lama tibetani accanto a docenti dell'ateneo pisano ed esperti esterni di altre discipline«.