"Attenzione all’ambiente, riciclo e risparmio energetico: sono le componenti del messaggio che lancerà anche quest’anno l’albero di Natale della Fondazione Pisa, che per il terzo anno consecutivo coniuga l’atmosfera di festa con la riflessione su tematiche più che mai attuali.
Il grande albero, di circa 9 metri, sarà acceso mercoledì 7 dicembre alle 17.30, davanti a Palazzo Blu, e firmato da Scart, il laboratorio artistico del Gruppo Hera dove i rifiuti vengono trasformati in opere d’arte.
Il progetto è stato presentato in conferenza stampa alla presenza di Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa e di Maurizio Giani (nella foto), direttore marketing Herambiente, nonché curatore e ideatore del progetto Scart. Dietro alla nascita dell’albero c’è il lavoro corale di molti studenti delle scuole pisane, che si sono adoperati per il riutilizzo dei materiali allo scopo di farli diventare elemento di decorazione: all’accensione parteciperanno anche i ragazzi degli istituti comprensivi Strenta Tongiorgi, Fucini, Toniolo, Galilei e del Liceo Artistico Russoli.
"Abbiamo deciso di ripetere la collaborazione con Smart che ci ha dato ottimi risultati negli anni scorsi – ha affermato Del Corso – ci sembra importante sottolineare che il materiale di rifiuto, post consumo ma anche derivante dalle produzioni industriali, può essere riutilizzato anche per questi scopi, così come vogliamo porre attenzione sulla questione del risparmio energetico". "Le luci sono tutte a basso consumo – ha aggiunto –, perché è giusto che il Natale sia la festa delle luci ma non dobbiamo dimenticare il momento che stiamo vivendo". Presente anche Riccardo Finelli, responsabile delle relazioni esterne del gruppo Hera, che ha spiegato come le decorazioni dell’albero siano realizzate anche grazie al recupero delle cisternette "gabbie metalliche in plastica adibite al trasporto di liquidi industriali, colorate e rese belle per addobbare l’albero, perché la plastica può essere bella, se giustamente smaltita – ha aggiunto – è un momento importante per dimostrare che il Natale può portare un messaggio di attenzione all’uso delle risorse".
Alessandra Alderigi