La tramvia Pisa-San Giuliano Terme è arrivata sul tavolo del ministro

Missione del sindaco Conti, dell’assessore Dringoli e del deputato Ziello a Roma: "L’opera è strategica per l’intera area pisana". Il collega Di Maio: "Avanti tutta in collaborazione con Palazzo Gambacorti"

di Gabriele Masiero

PISA

Il progetto di una tramvia che dalla stazione ferroviaria raggiunga l’area del Cnr a San Giuliano Terme ora è ufficialmente sul tavolo del ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e se davvero l’unione (tra le due amministrazioni) fa la forza adesso l’idea presentata nelle scorse settimane dai sindaci Michele Conti e Sergio Di Maio è diventata anche un’ipotesi di lavoro concreta che il Governo può valutare praticamente già fino ai minimi dettagli. Ieri infatti Conti e l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli, accompagnati dal deputato della Lega, Edoardo Ziello, hanno incontrato a Roma, il il viceministro Alessandro Morelli per un confronto sul progetto del nuovo tracciato che è stato prolungato di circa due km da Cisanello a via Moruzzi, con una deviazione che parte dalla rotatoria di Pisanova in zona Mediaworld, lungo la direttrice di via Pietro Nenni fino a raggiungere il Cnr, per intercettare sia i flussi di traffico in entrata a Pisa da San Giuliano Terme sia gli spostamenti verso l’area di interesse costituita da Cnr, Dipartimento di Chimica, residenza studentesca "I Praticelli", Fondazione "Dopo di Noi" e Fondazione pisana per la Scienza.

"Il quadro economico generale - commenta Ziello - non è dei più favorevoli perché il Governo deve i fare i conti con l’inflazione e con l’impennata dei prezzi delle materie prima che rischia di vanificare la progettualità finanziaria. Ma il metodo di lavoro pisano è certamente importante, perché il Comune, insieme a San Giuliano, ha portato un progetto serio e puntuale sul quale ragionare numeri alla mano. Insomma, e se dovesse arrivare il finanziamento siamo pronti a partire immediatamente". Secondo Conti, è stato "un incontro operativo proficuo: abbiamo analizzato con i dirigenti del ministero e i tecnici il rapporto costi benefici e il progetto di fattibilità tecnico economica". Ovvero, il cuore della questione tanto da averne subito condiviso l’esito telefonicamente con il sindaco sangiulianese, assente per precedenti impegni: "Apprendiamo con grandi aspettative - sottolinea Di Maio - il risultato dell’incontro romano e ringraziamo il viceministro. Per San Giuliano Terme e peri Comuni del Lungomonte sarebbe un’infrastruttura importante che permetterebbe di accedere alla città in maniera veloce e con un sistema di mobilità elettrica collettiva partendo da un parcheggio scambiatore a Ghezzano. Andremo avanti con la collaborazione del comune di Pisa a una definizione dettagliata del progetto per riuscire a portare a casa il risultato". La tramvia, ha aggiunto Dringoli, "non è un’infrastruttura urbana, ma il progetto che completa il disegno di intermodalità al servizio di pendolari, studenti, ricercatori, utenti del più grande ospedale del centro Italia".

Ed è talmente strategica che le amministrazioni di Pisa e San Giuliano, stanno lavorando alla terza linea per collegare la Stazione ferroviaria pisana al parcheggio scambiatore di via Pietrasantina, di nuovo al confine con il Comune di San Giuliano Terme, lungo la direttrice di via Bonanno, per intercettare i flussi turistici in ingresso a Pisa.

"La tramvia - conclude Dringoli - è una soluzione green ed efficiente che permetterà di spostarci con facilità e senza inquinare, grazie anche al sistema integrato di bus elettrici che funzioneranno da navetta per coprire la circolare dei Lungarni e il collegamento con il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina".