La seconda vita degli pneumatici? Impianti sportivi green e moderni

Il legame tra ambiente e sport per tutti è sempre più stretto e lo dimostra l’incontro di ieri nella Sala Gronchi del Parco di San Rossore dove Uisp e il consorzio Ecopneus hanno presentato le applicazioni possibili nell’impiantistica sportiva derivanti dal riciclo degli pneumatici fuori uso. "Un bell’esempio di economia circolare - ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Monia Monni intervenuta al dibattito moderato dal nostro Gabriele Masiero - che è un principio cardine della nostra azione politica ma che non è semplice da realizzare se non facciamo ciascuno la propria parte comprendendo che siamo nel pieno di una crisi climatica epocale e che è necessaria un’immediata inevrsione di rotta". Ed è tanto più importante, ha aggiunto l’assesore comunale a istruzione e disabilità. Sandro Munno, "se questi aspetti si declinano anche con l’accessibilità ai disabili e insegnando ai più piccoli il rispetto dell’ambiente e il riuso dei materiali".

"Averne parlato qui - ha osservato il presidente del Parco, Lorenzo Bani - è la dimostrazioe che siamo un punto di riferimento nell’integrazione tra comunità urbane e attività sportive svolte in impianti sempre più sostenibili". Secondo il presidente della Provincia, Massimiliano Angori, "è necessario compiere scelte radicali per migliorare la qualità della vita delle persone rispettando l’ambiente". Ecco perché, ha sottolineato Tiziano Pesce presidente nazionale della Uisp, "c’è bisogno di una transizione sportiva per migliorare gli stili di vita e l’ambiente in cui viviamo". Giorgio Pisano, responsabile sviluppo mercati di Ecopneus ha presentato le pavimentazioni sostenibili, innovative, mobili e antiscivolo per basket, pallavolo e atletica, realizzate in gomma riciclata, in alcuni casi con l’aggiunta di plastica riciclata: "Lo sport è un settore fondamentale per il riciclo della gomma da pneumatico fuori uso. Moltissime discipline possono beneficiare dei vantaggi che derivano dalle superfici in gomma, grazie alle elevate capacità antitrauma, alla resistenza alle condizioni meteo più avverse, alla versatilità di utilizzo. Materiali dalle alte performance, anche per lo sport professionistico, che garantiscono una vera tutela ambientale e un valore aggiunto anche per l’arredo urbano con playground moderni, efficienti e accessibili". Per questo ha concluso Mauro Rozzi, responsabile impiantistica di Uisp, "le pubbliche amministrazioni devono investire nello sport per tutti, perché la stragrande maggioranza degli impianti è ormai obsoleto".