La mostra "Septem Cellae Secretae" sarà aperta in notturna il 24 giugno

Nelle antiche carceri di Palazzo Pretorio a Vicopisano i 14 artisti daranno vita ad alcune live performing

L'inaugurazione della mostra

L'inaugurazione della mostra

Vicopisano (Pisa), 21 giugno 2022 - Live performing degli artisti e apertura in notturna, dalle 21:00 alla mezzanotte, per la mostra "Septem Cellae Secretae", nelle antiche carceri di Palazzo Pretorio a Vicopisano. Ingresso libero e gratuito. INAUGURAZIONE - Inaugurata il 18 giugno, con grande successo di pubblico per tutto il weekend, la collettiva artistica è stata ideata dai pittori Massimiliano Precisi e Asia Cardellini, con la collaborazione dell'Assessora Fabiola Franchi e della responsabile dell'Ufficio Cultura, Simona Morani, e coinvolge 14 artisti e artiste, pittori, scultori e fotografi. LE CARCERI - Il luogo estremamente particolare e le sue celle sono stati organizzati in modo suggestivo dagli artisti che hanno interpretato ottimamente lo spazio a disposizione e i numerosi graffiti e disegni, ben visibili, lasciati un tempo dalle persone che erano rinchiuse nelle carceri. L'ossimoro culturale, tra arte come massima espressione di libertà e prigionia, riesce, in questo modo, ad amplificare le emozioni dei visitatori. SORPRESA - Da qui la prima sorpresa della mostra, che resterà aperta fino al 18 agosto (il venerdì dalle 17:00 alle 19:00 e negli orari di apertura al pubblico di Palazzo Pretorio e della Rocca del Brunelleschi, per le visite guidate dei monumenti a cura del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini, il sabato pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00 e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00), l'apertura in notturna il 24 giugno con le performance dal vivo degli artisti: Asia Cardellini, Massimiliano Precisi, Riccardo Bianchi, Esteban Puzzuoli, Maria Pia Gerbi, Matteo Macchi, Paolo Rizzi, Bruno Del Soldato, Manuela Trillo, Beatrice De Laurentiis, Marco Lombardi, Luca Bettarini, Ivanoe Fiore e Gramoz Mukja. Per informazioni: 338/9984304 e www.comune.vicopisano.pi.it. LA MOSTRA - "La mostra, disposta su tre piani e divisa per celle - spiegano gli artisti Precisi e Cardellini - vuole, inoltre, esprimere, in modo metaforico, il concetto intimo e visionario che l’artista ha attraverso e per mezzo della propria arte. Proprio come accadeva storicamente nel Cinquecento, quando i prigionieri di quelle stesse carceri di Palazzo Pretorio esprimevano le loro testimonianze di riscossa, proclami di fede e politica, richieste di aiuto, rabbia e desolazione, lasciando tracce ancora oggi ben visibili sulle pareti." M.B.