La Fondazione Crv crede in "Volterra capitale"

Il presidente Pepi conferma l’interesse: "Mai parlato però di impegni economici"

VOLTERRA

La premessa è d’obbligo ed era già stata sviscerata nell’articolo pubblicato sul nostro giornale domenica 9 agosto: in riferimento alle risorse per l’organizzazione della capitale della cultura, abbiamo riportato un budget ipotetico e previsionale, che ogni città candidata è chiamata ad imprimere nero su bianco nel dossier di candidatura. Cifre (per quanto riguarda le entrate, si parla di un’ipotesi che vale 4,5 milioni di euro) pubbliche, che ognuno può controllare scaricando il dossier di candidatura spedito nei giorni scorsi al Mibact. Nella griglia ipotetica stilata nel dossier, per quanto concerne la parte delle entrate, troviamo risorse comunali, regionali, della Fondazione Crv e ministeriali, in quest’ultimo caso il premio in denaro che il Mibact elargirà alla città vincitrice del bando. Ma dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra arrivano alcune puntualizzazioni: "È innegabile l’attenzione da parte della Fondazione al progetto della candidatura a capitale della cultura, ma devo fare una doverosa precisazione – spiega il presidente della Fondazione Roberto Pepi – perché, da parte nostra, non abbiamo mai parlato di cifre di impegno o deliberato in tal senso. La cifra riportata nel dossier è una proiezione comunale, ma nessun organo della Fondazione si è espresso ufficialmente riguardo stanziamenti di cifre per il progetto della capitale della cultura".