La Ciclopista del Trammino si allarga: arriverà fino a Tirrenia

I lavori partiranno entro la fine del 2021: per il Comune un investimento di 750mila euro

L'assessore Massimo Dringoli sulla Ciclopista del Trammino

L'assessore Massimo Dringoli sulla Ciclopista del Trammino

Pisa, 10 maggio 2021 – La Giunta Comunale ha approvato giovedì il progetto definitivo per prolungare la Ciclopista del Trammino da Marina di Pisa a Tirrenia. Il nuovo tracciato che si aggiunge al percorso da Pisa al Litorale inaugurato la scorsa estate, partirà dalla Stazione di Marina di Pisa per arrivare fino alla via Bigattiera, davanti al Bagno Lido a Tirrenia. In quel punto la Ciclopista si andrà a collegare alla pista ciclopedonale già esistente lungo tutto il viale del Tirreno, che porta da Tirrenia fino a Calambrone. Il progetto, realizzato da Pisamo, si inserisce nel quadro complessivo del progetto della Ciclopista del Trammino, un tratto lungo circa 11 km che si sviluppa lungo l’antico tracciato del tram su rotaie, conosciuto da tutti come “il Trammino”, da cui prende il nome, attivo fino agli anni ’60, e che collegava la città di Pisa al suo litorale.

“Con questo nuovo tratto di ciclopista che partirà entro la fine dell’anno – dichiara l’assessore alla Mobilità urbana Massimo Dringoli – vogliamo proseguire un’opera molto apprezzata da tantissimi nostri concittadini che la utilizzano frequentemente per raggiungere il litorale, godendo di un bellissimo percorso nel verde che si sviluppa in totale sicurezza. Alla pista ciclabile già esistente adesso andiamo ad aggiungere un ulteriore tratto di corridoio immerso nel verde, lungo un tracciato che si sviluppa seguendo sempre il sedime ferrotramviario dalla stazione di Marina fino all’incrocio con via Bigattiera e che si svolge all’interno del Parco di San Rossore, immerso nella bellissima pineta costiera, un ambiente dall’alto valore naturalistico”.

“Questa nuova realizzazione – prosegue Dringoli - permetterà di unire, senza soluzione di continuità, la città di Pisa fino all’abitato di Tirrenia, e allargando il campo, permetterà di chiudere tutto l’asse nord-sud della Ciclopista Tirrenica, oltre all’asse est-ovest della Ciclopista dell’Arno. Si tratta di un investimento di 750 mila euro, sostenuto completamente dall’Amministrazione: un esempio concreto del nostro impegno per investire in infrastrutture verdi che cambiano il modo di muoversi sul territorio e si inseriscono all’interno del nostro piano per realizzare una rete di piste ciclabili adeguatamente articolata e organizzata, sia come azione strategica del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, sia come opportunità di valorizzazione turistica e ambientale del territorio.”

Nel dettaglio l’intervento riguarda la realizzazione di un percorso ciclabile di 2.300 metri che si sviluppa essenzialmente in due tratti: un primo tratto recuperando il sedime ferrotramviario dalla stazione di Marina fino all’incrocio con via Bigattiera e un secondo tratto che si sviluppa sul bordo strada in carreggiata destra verso mare su via Bigattiera, fino alla rotatoria con viale del Tirreno. Si tratta di un corridoio immerso nel verde, nelle immediate vicinanze dell’abitato, rimasto libero da qualsiasi ostacolo sul percorso e quindi ideale per proseguire lo sviluppo della ciclopista in tutta sicurezza. Il nuovo tratto di ciclopista avrà le stesse caratteristiche tecniche dei tratti già realizzati: larghezza 3,5 metri, asfalto natura chiuso da lamiera in corten, con sottostante pacchetto stradale costituito da binder. Come già fatto nel cantiere precedente, il materiale ferroviario ferroso verrà rimosso e saranno preservati i manufatti in cemento che corredavano la vecchia linea tramviaria, come pali della elettrificazione, banchine ed eventuali barriere. Stessa tipologia di ciclopista continuerà anche lungo il tratto di Bigattiera fino ad arrivare al viale del Tirreno, all’altezza del Bagno Lido, con l’unica differenza che su quest’ultimo tratto sarà posto un cordolo, a difesa dalla strada, che è molto transitata nei mesi estivi. Pisamo, oltre ad aver curato il progetto definitivo, predisporrà il progetto esecutivo e si occuperà delle modalità di gara e dell’affidamento dei lavori.

A.M.