La chitarra di Andrea Valeri per la Fondazione Arco

’Arconcerto’ il 10 giugno alle 21 alla Stazione Leopolda. Si esibiranno anche la Blinova e Buscemi

Migration

Una serata in allegria e solidarietà per sostenere il lavoro della Fondazione Arco, dal 2004 impegnata nella ricerca clinica in oncologia e per l’assistenza di pazienti oncologici. Il 10 giugno, alle 21, alla Stazione Leopolda di Pisa, avrà luogo il primo ‘Arconcerto’. Protagonista d il chitarrista Andrea Valeri e, come special guests, ci saranno anche Marianna Blinova e Carlo Buscemi. Il concerto è organizzato dalla Fondazione Arco e da Artwork Village, una associazione artistica e culturale di Ponsacco che promuove corsi di musica e di recitazione. Andrea Valeri è un chitarrista giramondo. Fin dall’età di 16 anni ha viaggiato dall’Australia alla Nuova Zelanda, passando per il Canada. Inizia fin da piccolo ad esprimersi con nuove tecniche chitarristiche come thumbstyle, fingerstyle, flatpicking e molte altre, fino a riuscire a sintetizzarle tutte attraverso le sue capacità. A 18 anni è stato insignito del titolo di "eccellenza musicale italiana" e ha già pubblicato 7 album. Il presidente della Fondazione Arco, Gianluca Masi, presenta così il concerto: "La Fondazione Arco non ha mai smesso in questi anni di lavorare per la ricerca in oncologia - dichiara Masi -. Visto il periodo impegnativo che tutti noi (ed in particolare i pazienti oncologici) abbiamo vissuto in questa pandemia, abbiamo pensato di organizzare il primo Arconcerto, una serata pensata per portare un po’ di allegria e di energia a tutti, grazie alla buona musica ed alla partecipazione di tanti amici con l’auspicio di una partecipazione numerosa - prosegue il presidente Masi, parlando della Fondazione -. Fanno parte di Arco medici oncologi, specializzandi in oncologia, infermieri e data manager che lavorano al Polo Oncologico di Pisa e si occupano non solo dell’assistenza clinica dei pazienti, ma anche della conduzione di studi clinici volti a migliorare le conoscenze sui tumori, con l’obiettivo di personalizzare le terapie oncologiche, migliorare risultati delle cure e ridurre gli effetti avversi".

Michele Bufalino