Ippodromo, sopralluogo della commissione ministeriale per la verifica delle piste

Azione di controllo dopo i gravi incidenti e lo stop delle corse

Immagine di repertorio

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Come annunciato, ieri alle 12 la commissione inviata dal Mipaf (il Ministero competente per le attività dell’ippica nelle sue diverse discipline: galoppo, troppo, cavallo arabo, cavallo anglo-arabo), è giunta all’ippodromo di San Rossore per il sopralluogo delle piste. Questa azione di verifica si era resa necessaria dopo la clamorosa decisione assunta dall’ Unione Italiana Fantini di astenersi dal partecipare alle corse in programma a San Rossore fino al termine della riunione di corse, cioè fino al 5 aprile, la data che era indicata per la disputa del 131° premio "Pisa" e di altre importanti prove come i premi "Regione Toscana" e "San Rossore". La commissione inviata dal Ministero, che era composta da tre membri, si è incontrata con il direttore dell’Alfea, Emiliano Piccioni, con il presidente dei fantini, Luca Maniezzi, con il presidente dell’Associazione nazionale del gentlemen riders (Agri), Andrea Picchi e con il rappresentante degli allenatori della Toscana, Devis Grilli. Sono state verificate sia la condizione della pista media, percorrendola per tutta la sua lunghezza, sia quello della racchetta del percorso in pista grande fino all’intersezione con la pista media, cioè poco prima dell’ingresso in dirittura. La commissione, che ha lasciato l’ippodromo poco prima delle 15, nei prossimi giorni redigerà un verbale del sopralluogo che renderà noto all’Alfea e alle associazioni interessate alla vertenza. Intanto oggi non si corre. Sarebbero state in programma due corse di rilievo come gli Handicap Principali, premi "Galileo Galilei" e "Federico Regoli". Nel comunicato dell’UIF era annunciata l’astensione fino alla conclusione della riunione di San Rossore; ora resta da vedere quali saranno le risultanze del sopralluogo e la risposta delle associazioni a un’eventuale parere positivo circa l’agibilità delle due piste.