In tre a decidere bypassando tavoli di lavoro

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Paola

Balestri*

Hanno deciso in tre bypassando qualunque tavolo e rappresentante istituzionale: la base militare si farà a Pisa "fondamentalmente nell’area del Cisam, con interventi aggiuntivi a Ospedaletto e Coltano". Così ha dichiarato a La Nazione il consigliere regionale di FdI, Diego Petrucci, dopo la riunione prenatalizia di famiglia con il ministro della Difesa, Guido Crosetto e il sindaco Michele Conti. Ricordiamo a Petrucci che l’area Cisam ha sicuramente una servitù militare, ma è dentro il Parco di San Rossore ed è, in ogni caso, fittamente boscata e occupata da edifici collegati al reattore nucleare spento nel 1980, della quale non è chiara la situazione di decontaminazione e dove, a quanto si sa, insiste un deposito di stoccaggio di rifiuti radioattivi. Dunque, che cosa di preciso si realizzerebbe al Cisam? Cosa, come e quanto si costruirebbe in un’area del Parco? Anche Coltano è dentro i confini del Parco, tanto da essere hotspot nazionale di birdwatching e con aree agricole coltivate con metodi biologici da aziende agroalimentari. Inoltre, vi sono edifici di alto pregio architettonico e storico che connotano l’abitato, come la Villa Medicea, le Stalle del Buontalenti e la Stazione Marconi, vincolati dalla Soprintendenza. Che cosa significa "intervento aggiuntivo"? Si vuole collocare a Coltano una parte della base militare? Condivisibile invece l’idea, peraltro già prevista dal piano del Parco, di destinare la stazione Marconi fini scientifico museali, ma aspettiamo ancora di conoscere dal sindaco i termini dell’acquisto del bene. Infine ci chiediamo come mai Petrucci non prenda mai in esame la questione delle caserme cittadine (Gamerra e Bechi Luserna), in gran parte inutilizzate o sottoutilizzate? Il loro riuso potrebbe evitare indebito consumo di suolo. Chiediamo a tutti gli enti interessati di far sentire la propria voce:

*Circolo Arci

Coltano