In manette un predone dei parcheggi

Bosniaco ritenuto autore di almeno otto furti su auto e una rapina all’aeroporto

PISA-LIVORNO

Alla fine lo hanno rintracciato i carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle, insieme ai colleghi del Nucleo operativo di Livorno. Proprio a Livorno, all’interno dell’edificio abbandonato in cui si nascondeva, è stato bloccato un 40enne, cittadino bosniaco da tempo in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile, in concorso con altri in corso di identificazione, di una serie di furti su auto che, dalla seconda metà di giugno, hanno afflitto parcheggi del Chianti in zone ad alta vocazione turistica come Pontenuovo e Badia a Passignano. Ma l’uomo sarebbe anche tra gli autori di una rapina avvenuta nel parcheggio dell’aeroporto di Pisa, il primo agosto scorso. Dopo minuziosa attività investigativa condotta sul territorio, i militari dell’Arma hanno raccolto elementi in virtù dei quali è stato emesso il decreto di perquisizione a carico del fermato, proprio nello stabile abbandonato che il bosniaco usava come dimora abisiva. La perquisizione ha consentito di recuperare refurtiva che dai primi accertamenti sarebbe riconducibile a otto furti su auto e alla rapina nel parcheggio del Galilei di Pisa del primo agosto. Valutati gli elementi raccolti, i carabinieri hanno quindi eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico della persona indagata che veniva ristretto nella casa circondariale di Livorno. Il provvedimento di fermo è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Livorno che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. La refurtiva recuperata, per un valore di circa 30.000 euro, è stata quindi restituita ai legittimi proprietari.