"Il vaccino, una prova di maturità"

Viaggio tra gli studenti di quinta ragazzi alla vigilia dell’esame di Stato. Per loro oggi scattano le prenotazioni del siero anti-Covid

PISA

Notte prima del vaccino. Scatta da oggi per i maturandi la possibilità di prenotare - attraverso il portale della Regione Toscana https:prenotavaccino.sanita.toscana.it#home, la somministrazione del vaccino anti-Covid, in vista del 16 giugno, data di inizio degli esami di maturità.

La maggior parte degli studenti pisani ha accolto bene questa notizia. Un pass per la libertà, un’opportunità piuttosto che un pericolo, come spiega Matilde Silenzi classe quinta F del Liceo scientifico “Ulisse Dini“: "Per quanto riguarda la possibilità data ai maturandi di vaccinarsi, mi sembra una notizia più che positiva. Mi vaccinerò subito. È un dovere civico verso noi stessi, ma soprattutto verso gli altri. È anche un modo per proteggere le persone più fragili, come la mia bisnonna che non può vaccinarsi per problemi di salute. Anche per questo motivo, la mia famiglia ha deciso di vaccinarsi per riuscire ad isolarla dal virus".

Anche Vittorio Grasci Puccini della quinta I (sempre al Dini) è ben felice di vaccinarsi: "Mi prenoterò subito. Questo vaccino rappresenta una ripartenza anche per noi giovani che da marzo 2020 siamo stati rinchiusi, così potremo ricominciare a viaggiare e a vivere la nostra vita. È anche una sicurezza in più in vista dell’esame di maturità che sarà in presenza". Per Rebecca Orsolini, della quinta D Liceo scientifico “F. Buonarroti“, la campagna vaccinale per i maturandi è partita troppo tardi: "La decisione di vaccinare i maturandi è stata presa in ritardo. Spero di non vaccinarmi a ridosso della maturità perché ho paura che effetti collaterali, come stanchezza o febbre, possano mettere a repentaglio il mio esame".

Marzia Carollo, classe quinta C del Liceo “Giosuè Carducci“: "Mi vaccinerò per sentirmi anche più sicura all’esame e per andare a visitare la mia famiglia e i miei nonni quest’estate in Sicilia con più serenità". Matteo Giaconi, quinta D Liceo Scientifico “F.Buonarroti“: "Nel tempo libero, sono un volontario della Croce Rossa, quindi, già da tempo mi hanno dato la possibilità di vaccinarmi, ma io ho sempre rifiutato per cedere il mio posto alle persone più fragili eo anziane che ne avevano più bisogno. Adesso sento che è arrivato il mio turno". Pensa all’estate e alle vacanze Greta Bigongiari, quinta G, Liceo “Giosuè Carducci“: " Oltre al fattore salute, mi vaccino per ottenere il green pass e per poter ricominciare a viaggiare liberamente". Alexander Lopez Camayo,della quinta E del “Buonarroti“, conosce bene il rischio che si corre a non vaccinarsi: "Gran parte della mia famiglia si trova in Perù e la situazione è tragica. Io mi vaccinerò perché voglio cogliere questa occasione, in modo da non mettere a rischio la salute di nessuno e per fare volontariato quest’estate". Data la risposta positiva degli studenti di quinta della città, per le prossime settimane ci sarà da aspettarsi, quindi, una grande affluenza negli hub vaccinali. E oggi, alle 18, tutti al computer per il primo step: il click day delle prenotazioni.

Ilaria Vallerini