"Il turismo sostenibile e responsabile può attrarre nuovi residenti"

‘Un cuore per Vecchiano’ spiega come rilanciare il settore sfruttando la varietà del territorio tra mare, lago, pineta e collina

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Mancano sempre quattro mesi alle elezioni comunali, ma la campagna elettorale di fatto è già iniziata. E la lista civica ‘Un cuore per Vecchiano’ lancia idee su un diverso approccio turistico. "Il territorio del nostro comune – spiegano Enrico Botta (nella foto) e Ione Orsini – va dal mare, alla pineta, al lago, alle colline, ai segni lasciati dalla storia. Tutto il nostro territorio dovrebbe essere trattato come un museo a cielo aperto: dalle antiche vie lungo monte, ai resti archeologici, le chiese medioevali, le torri, le vestigia di residenza e civiltà contadina, il mulino sul Serchio, le piazze di mercato da rivalutare e valorizzare. Senza dimenticare le testimonianze della modernità, come il ripristino delle cave con la conservazione della memoria di chi e come ci ha lavorato, i resti della stazione radio, la grande casa ex sede della X-Mas a Bocca di Serchio, o il fortino dei finanzieri nella pineta alla Bufalina".

Per questo la lista civica punta a incentivare forme di turismo sostenibile e responsabile per evitare di restare un territorio di passaggio. "Dobbiamo innescare sul territorio processi virtuosi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale. Dobbiamo migliorare l’accoglienza balneare, ma dobbiamo far scoprire a tutti che non abbiamo solo una bella spiaggia. È urgente costruire un’accoglienza che funzioni tutto l’anno, incentivando il turismo ambientale e culturale e moltiplicando gli eventi sportivi, enogastronomici, culturali durante tutto l’anno. Il turismo, quando è intelligente, ci rende più ospitali e più accoglienti con tutti. Insieme alla tutela ambientale e al rilancio culturale – concludono Botta e Orsini –, finisce per attrarre nuovi residenti, in particolare giovani che possono rimanere, viverci, farsi una famiglia".