"Il Parco vigilerà sulla Darsena Europa"

Il presidente Lorenzo Bani chiede garanzie e tutela: "Mi auguro che il maxi piano antierosione della Regione interessi anche noi"

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di Gabriele Masiero

PISA

"Anche il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli deve occuparsi della Darsena Europa, un progetto che offre soluzioni alle problematiche del porto di Livorno, che però deve essere coniugato con la tutela ambientale e dunque è necessario capire, a fronte delle importanti ricadute occupazionali del nuovo maxiterminal, quali conseguenze può arrecare sulla lunga costa interessata dal Parco".

Parola di Lorenzo Bani, presidente dell’ente parco regionale che chiede precise garanzie per il futuro.

Ha paura dell’erosione costiera?

"Già il tratto di mare alla destra del fiume Arno presenta una fortissima erosione purtroppo ancora attiva che ha fatto arretrare negli anni di centinaia di metri la linea costiera, interessando le ambientalmente prestigiose ‘Lame di Fuori’ tanto amate da D’Annunzio che il poeta vedeva da Marina di Pisa. Mi auguro che l’impegno del Governatore Giani e dell’assessore Monni, che prevedono 130 milioni del piano regionale e 95 del Recovery Plan per la lotta all’erosione costiera, possa interessare anche il Parco".

Sembra mettere le mani avanti, presidente.

"La Regione Toscana ha approvato lo schema di protocollo di intesa per la promozione e la costituzione dell’osservatorio ambientale e socio-economico sui lavori del Porto di Livorno per la realizzazione della nuova Darsena Europa, promosso da Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Comune di Livorno e Comune di Pisa. Noi lo abbiamo ratificato nel 2018. Quindi, anche se in ritardo, è utile insediarlo in vista della realizzazione della nuova Darsena Europa. Il Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità prevede il monitoraggio degli effetti correlati alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali e per la mobilità e, al tempo stesso, l’istituzione degli osservatori ambientali che costituiscono ‘camere di compensazione finalizzate alla risoluzione dei problemi e alla definizione di eventuali controversie eventualmente sorte tra sistema degli enti e proponenti dell’opera, per questo sollecito un incontro tra tutti i soggetti istituzionali che fanno parte dell’Osservatorio".

La Darsena Europa deve essere ripensata?

"Non dico questo. Ma mi preme salvaguardare, dal mio punto di vista, la meravigliosa fascia costiera e tutto ciò che gli sta alle spalle".