Il lavoro vola a + 13% con 2.800 assunzioni

Gli incentivi per l’edilizia spingono la richiesta di manodopera. L’autunno ferma servizi e turismo. Il rapporto della Camera di Commercio

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Industria e servizi tornano ad assumere. Domanda di lavoro col segno più in questi due settori nel mese di ottobre 2021. A darne conferma sono i dati del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal ed elaborati dalla Camera di Commercio di Pisa. Studio che testimonia anche’altra tendenza: la difficoltà delle imprese nel trovare personale qualificato. Succede nel 37% delle posizioni offerte: un valore in crescita di 5 punti percentuali rispetto al 2019

I numeri. Sono 2.810 le entrate previste dalle imprese pisane con dipendenti: un incremento di 1.080 unità rispetto allo stesso mese del 2020 (+38,5%), ma il dato comparativo più significativo è l’aumento di 330 unità rispetto all’ottobre del 2019, periodo prepandemico, e dunque un +13%. A livello nazionale, con una previsione ad Ottobre 2021 di 505mila assunzioni, il dato percentuale della crescita rispetto allo stesso mese nel 2019 (+29,1%) è però superiore a quello pisano. Se estendiamo l’analisi al trimestre ottobre-dicembre 2021 la domanda di lavoro espressa dal sistema imprenditoriale pisano arriva a quota 7.340 con un incremento di 480 unità rispetto al medesimo trimestre del 2019.

I settori. Spicca il balzo in avanti delle costruzioni (+74%) evidentemente frutto dell’avvio e dell’efficacia dei ’bonus’ legiferati per l’edilizia. Bene i servizi alle imprese che, rispetto al settembre 2019, registrano un +35% per quanto riguarda la domanda di lavoro. Considerando i titoli di studio richiesti, si tratta di profili a bassa qualifica. Segno positivo anche per i servizi alla persona con un +25% mentre si registra un calo nel commercio (-11%) e nel Turismo (-21%) che mostrano ancora di soffrire rispetto al pre-pandemia. Continua a crescere anche l’Industria manifatturiera (+6%).

Il titolo di studio. A ottobre 2021, le posizioni offerte ai laureati rappresentano appena il 12% di quelle complessivamente offerte: nello stesso mese del 2019 erano il 15%. In calo la domanda di personale in possesso di diploma: 33% contro il 39% del 2019. Flessione ancora più sensibile per la quota di ingressi di personale con qualifica o diploma professionale (il 15% contro il 23% del 2019). Considerando i titoli di studio chiesti ai neo-assunti, a ottobre la quota più consistente continua ad essere appannaggio del personale con la sola scuola dell’obbligo: 38% contro il 22% di due anni fa.

Il commento. "Continua la tendenza a crescere della domanda di lavoro espressa dalle aziende pisane, in parallelo ad alcuni incoraggianti segnali di ripresa dell’economia – afferma del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini – Resta invece severo, ed il quadro è generalizzato a livello nazionale, il gap domanda-offerta di lavoro soprattutto a causa della mancanza delle figure professionali ricercate dalle imprese. Il tema è quello ricorrente, come allineare i percorsi scolastici e di formazione professionale con le reali esigenze e aspettative delle imprese. La Camera di Commercio, in collaborazione con la Fondazione ISI, è impegnata in questo senso con svariati progetti e proprio in questi giorni sono state presentate alle scuole superiori pisane le iniziative previste in merito ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento per l’anno scolastico 20212022".