Toscana Aeroporti ha ottenuto dall’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, il rinnovo del certificato di aeroporto che ha validità per i prossimi tre anni. Esito scontato di una certificazione necessaria per attestare che le caratteristiche fisiche dello scalo, le infrastrutture, gli impianti, i sistemi e le aree a esso limitrofe, l’organizzazione aziendale, le procedure di gestioni e le dotazioni tecnologiche sono a norma di regolamento. La conferma si abbina anche al rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo della pista secondaria, che, assicura la società di gestione aeroportuale, "garantirà una maggiore flessibilità operativa, a vantaggio dell’intero sistema aeroportuale toscano e dei suoi clienti, per sostenere una stagione che si preannuncia di piena operatività dopo la fine del periodo pandemico".
Insomma, il "Galilei" può continuare a crescere e ad alimentare la ripresa del traffico aereo su scala nazionale e internazionale dopo gli anni bui del Covid. I dati del 2022 sono stati, infatti, estremamente soddisfacenti per Toscana Aeroporti che, complessivamente negli scali di Pisa e Firenze, ha trasportato 6.722.846 passeggeri, in crescita del 137% rispetto 2021. A Pisa, ovviamente le performance migliori, confermando il "Galilei", grazie ai numeri, come il principale aeroporto della Toscana con 4.493.847 i passeggeri transitati, in aumento del 124,8% rispetto al 2021 e un recupero dell’83,4% sull’anno pre Covid del 2019. Dati che lasciano ben sperare l’azienda di recuperare interamente il traffico perso a causa dello stop forzato per colpa della pandemia già dalla prossima primavera-estate. Le previsioni sono buone e l’auspicio è che, anche davanti al perdurare delle tensioni geopolitiche relative alla guerra in Ucraina e alle conseguenze delle sanzioni alla Russia, è che sia il traffico nazionale che internazionale possa continuare a crescere in maniera significativa.
Gab. Mas.