Il consiglio comunale: "La morte di Ciatti non resti senza giustizia"

Il processo inizierà a novembre, ma intanto è attesa una scarcerazione

Una presa di poisizione unanime su propsota della Lega. Il gruppo del Carroccio ha sottoposto alla attenzione del consiglio comunale di San Miniato la vicenda del giovane di Scandicci Niccolò Ciatti, ucciso durante una aggressione nell’estate del 2017 a Lloret de Mar da parte di tre richiedenti asilo di origine cecena. Una vicenda balzata all’attenzione delle cronache perché "nonostante le inconfutabili prove a carico degli aggressori – si legge in una nota del capogruppo Roberto Ferraro – a distanza di quattro anni dal tragico evento il processo ai colpevoli non è ancora iniziato con il rischio che l’unico aggressore detenuto possa a breve essere rilasciato per decorrenza dei termini". L’intero consiglio comunale di San Miniato ha approvato una risoluzione di solidarietà alla famiglia del giovane ucciso e, nel contempo, ha inoltrato alle massime autorità dello Stato italiano una risoluzione nella quale si chiede che la morte del giovane italiano non resti senza giustizia. Infatti Ancora prima della scadenza di agosto, anniversario dei quattro anni dal delitto, il ceceno Rassoul Bissoultanov, principale ma non unico imputato per l’omicidio di Ciatti, sta per uscire dal carcere. Il processo sulla vicenda, invece, si apprende, inizierà tra novembre e dicembre.