Sempre più sostenibile e a misura di studente: a Pisa da ora si può e costerà meno di un caffè al giorno. Gli studenti iscritti all’Università di Pisa, infatti, possono già acquistare abbonamenti mensili urbani di Autolinee Toscane a prezzi agevolati, 16 euro (reddito Isee di 36.151,98 euro e con Isee universitario fino a 36.001 euro residenti fuori dalla Toscana), 22 euro (Isee superiore a 36.151,98 euro), contro i 35 euro a prezzo pieno. L’accordo, in vigore fino al 31 luglio 2023 secondo quando sottoscritto dall’Ateneo pisano, dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (Ardsu), dal Comune di Pisa e da Autolinee Toscane SpA, vuol promuovere la fruizione dei mezzi pubblicii, incentivando lo sviluppo di una mobilità sostenibile, potenziando i servizi messi a disposizione della componente universitaria. Ma cosa pensano gli studenti di questa piccola rivoluzione? "Una grande novità – dice la studentessa Clarissa Polidori - In varie occasioni ho avuto bisogno di spostarmi in bus, ma essendo troppo caro l’abbonamento ho gettato la spugna. Da quel momento mi muovo in bici o con il monopattino elettrico". Davanti alla mensa centrale è un via vai continuo di studenti e studentesse in sella a bici perlopiù di seconda mano o a cavallo di monopattini elettrici della rete di sharing cittadina. "Un servizio utile, come l’assistenza medica scontata per gli studenti. Ma in una città piccola come Pisa basta poco per spostarsi senza mezzi", commenta Rocco Scazzuso. "Non ho mai usato il bus, ma questa piccola rivoluzione andrà a vantaggio degli studenti-pendolari", dicono i fuorisede Antonio Di Noia e Arianna Lobuglio, la quale aggiunge: "Anche se quando ne ho avuto bisogno ho riscontrato dei disservizi, come ritardi o corse soppresse". Numerosi studenti poi abitano in centro storico o in zone limitrofe alle facoltà perciò, precisa la studentessa Rebecca Molea, "Molti non possono più fare a meno del bike sharing, un servizio veramente efficiente. L’autobus forse è un mezzo un po’ superato per noi giovani, ma questa iniziativa può incentivarne l’uso". "La trovo una bella iniziativa in linea con il bonus trasporti erogato a livello nazionale e di cui sto beneficiando – svela Giuseppe D’Agostino -. Quando scadrà di sicuro prenderò in considerazione di passare all’abbonamento scontato". Insomma, idea da 110 e lode.  Ilaria Vallerini

Cronaca

Sempre più sostenibile e a misura di studente: a Pisa da ora si può e costerà meno di un caffè al giorno. Gli studenti iscritti all’Università di Pisa, infatti, possono già acquistare abbonamenti mensili urbani di Autolinee Toscane a prezzi agevolati, 16 euro (reddito Isee di 36.151,98 euro e con Isee universitario fino a 36.001 euro residenti fuori dalla Toscana), 22 euro (Isee superiore a 36.151,98 euro), contro i 35 euro a prezzo pieno. L’accordo, in vigore fino al 31 luglio 2023 secondo quando sottoscritto dall’Ateneo pisano, dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (Ardsu), dal Comune di Pisa e da Autolinee Toscane SpA, vuol promuovere la fruizione dei mezzi pubblicii, incentivando lo sviluppo di una mobilità sostenibile, potenziando i servizi messi a disposizione della componente universitaria. Ma cosa pensano gli studenti di questa piccola rivoluzione? "Una grande novità – dice la studentessa Clarissa Polidori - In varie occasioni ho avuto bisogno di spostarmi in bus, ma essendo troppo caro l’abbonamento ho gettato la spugna. Da quel momento mi muovo in bici o con il monopattino elettrico". Davanti alla mensa centrale è un via vai continuo di studenti e studentesse in sella a bici perlopiù di seconda mano o a cavallo di monopattini elettrici della rete di sharing cittadina. "Un servizio utile, come l’assistenza medica scontata per gli studenti. Ma in una città piccola come Pisa basta poco per spostarsi senza mezzi", commenta Rocco Scazzuso. "Non ho mai usato il bus, ma questa piccola rivoluzione andrà a vantaggio degli studenti-pendolari", dicono i fuorisede Antonio Di Noia e Arianna Lobuglio, la quale aggiunge: "Anche se quando ne ho avuto bisogno ho riscontrato dei disservizi, come ritardi o corse soppresse". Numerosi studenti poi abitano in centro storico o in zone limitrofe alle facoltà perciò, precisa la studentessa Rebecca Molea, "Molti non possono più fare a meno del bike sharing, un servizio veramente efficiente. L’autobus forse è un mezzo un po’ superato per noi giovani, ma questa iniziativa può incentivarne l’uso". "La trovo una bella iniziativa in linea con il bonus trasporti erogato a livello nazionale e di cui sto beneficiando – svela Giuseppe D’Agostino -. Quando scadrà di sicuro prenderò in considerazione di passare all’abbonamento scontato". Insomma, idea da 110 e lode. 
Ilaria Vallerini

"Il bus a prezzi scontati?  Bella idea, lo utilizzeremo"    

CALENZANO



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