Ids, la cessione a giorni Sindacati in allerta

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Nuovo incontro, ieri, tra azienda e sindacati. Ma per Ids, ancora, la soluzione non c’è. "E, secondo noi – dice Massimo Braccini (Fiom Toscana) – la situazione, più passano i giorni, e più si fa preoccupante. Vediamo anche il pagamento della prossima mensilità, quello è un indicatore". "Sulla vendita dell’azienda – aggiunge – che noi riteniamo passaggio cruciale per delineare un nuovo futuro, non c’è stato detto molto: potrebbe concretizzarsi a giorni, ci dicono. Ma a questo punto riteniamo fondamentale il ruolo delle istituzioni: la Regione dice che interverrà e che potrebbe convocare presto un tavolo. Ecco noi speriamo che accada prima possibile perché si tratta di salvaguardare questo importante gruppo altamente tecnologico operante nell’ingegneria elettromagnetica, ferroviaria e nelle comunicazioni satellitari. E’ evidente che da sola l’azienda non riesce a portare all’obiettivo il percorso verso la cessione dell’impresa che resta l’unica soluzione fondata per garantire le prospettive occupazionali". Ids conta 214 dipendenti distribuiti tra le varie sedi in Italia, di cui 128 nella sede di Pisa. "Alla luce di quanto emerso dall’incontro – annuncia Braccini (nella foto)– resta in piedi lo stato di agitazione".