Per il momento nessuna impennata nei numeri dei contagi. Con la speranza, a breve termine, di un ulteriore miglioramento. Poteva essere lecito, in un certo senso, attendersi una nuova accelerata della pandemia dopo le festività natalizie, in cui alcune misure restrittive erano state allentate. Visite consentite a parenti e amici, qualche giorno di zona gialla, negozi aperti e corsa ai regali. A cui aggiungere un atteggiamento di rilassamento generale, dovuto alle restrizioni prolungate. E invece nessuna delle ‘concessioni’ governative ha permesso al virus di riprendere a correre: dati alla mano, i cittadini di Pisa e provincia si sono mostrati virtuosi, ligi alle regole. Nella settimana 11-17 gennaio si sono registrati 287 nuovi positivi(media di 41 al giorno), in quella che va a concludersi, 18-24 gennaio, 141(media di 35,25 al giorno). Nella prima settimana del 2021, 4-10 gennaio, erano ancora 338: media di 48,29. Dunque numeri in calo. E in netto miglioramento rispetto alla seconda ondata autunnale, quando si registravano dati da incubo. Soltanto due mesi fa, nella settimana 2-8 novembre, si contavano 2488 nuovi casi(media di 355,43 al giorno): erano 2666 in quella successiva, tra il 9 e il 15 novembre, con una media addirittura di 380,86 al giorno. In ribasso nell’ultimo periodo, di conseguenza, anche i numeri dei nuovi positivi su Pisa città: sono 32 tra il 18-24 gennaio, erano 76 tra l’11 e il 17 gennaio, 106 tra il 4 e il 10. In piena seconda ondata, a novembre, in città si contavano 455 nuovi contagi tra il 2 e l’8, 300 tra il 9 e il 15, 335 tra il 16 e il 22. Unico dato che continua purtroppo a oscillare è quello relativo alle morti: la media deceduti al giorno per Pisa e provincia in questa settimana si attesta su 2,25.
In risalita rispetto all’1,71 segnato nel periodo 11-17 gennaio, poco inferiore rispetto al 2,57 segnato tra il 4 e il 10 del primo mese dell’anno. Nel frattempo prosegue la campagna di vaccini nell’Azienda Ospedaliera Pisana. A partire dal 27 dicembre, giorno del V-Day in tutta Europa, sono 7.557 i vaccinati. Di questi, 50 sono rappresentati da chi ha già ricevuto le seconde dosi, che dovrebbero essere somministrate a tutti entro metà febbraio. I 7.557 comprendono il 95% dei dipendenti che si erano iscritti nella prima finestra aperta dalla Regione a metà dicembre. Adesso sono al via anche le pre-adesioni per chi non era riuscito a trovare posto all’inizio: tutto il personale interessato potrà prenotarsi, non appena arriveranno le nuove forniture. Solo a quel punto verrà indicata agli iscritti la data esatta della somministrazione.
Iacopo Catarsi