La morte di Giuseppe Venezia: incidente in moto sulla strada maledetta

Accade in provincia di Pisa: il 62enne era di Cascina

La moto dell'uomo (Foto Valtriani)

La moto dell'uomo (Foto Valtriani)

Pisa, 15 luglio 2021 - Nella mattina di mercoledì si è consumato un altro dramma della strada. E ancora una volta è accaduto sull’Arnaccio, arteria con elevato carico di traffico, che è stata spesso teatro di incidenti gravi avvenuti anche negli ultimi mesi. Un motociclista di Cascina di 62 anni, Giuseppe Venezia, è deceduto in un incidente che ha coinvolto la sua moto e un’auto verso le 11,30 di ieri, tra Santo Stefano a Macerata e Cascina.

La vittima – secondo una prima ricostruzione del fatto – a bordo di un mezzo di marca Yamaha stava presumibilmente procedendo verso Livorno; la macchina, una Skoda, in direzione opposta, quindi da Livorno verso Fornacette. Ma tutta la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti con approfondimenti su misurazioni, rilievi di rito e di legge rispetto al posizionamento dei mezzi, segni di frenata, verifiche della velocità dei mezzi ed altri riscontri. A procedere, per capire e dare un copione a quello che può essere accaduto in quella sequenza di attimi dall’esito drammatico, è la polizia municipale di Cascina che poi relazionerà all’autorità giudiziaria per le determinazioni del caso. La richiesta di aiuto è stata immediata e dalla centrale operativa del 118 sono arrivati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Pubblica assistenza di Cascina e della Croce Rossa di Pisa, oltre ai vigili del fuoco del distamento di Cascina.

Per il centauro – alcuni parenti, avvertiti dal grave incidente, si apprende, si sono precipitati sul luogo della tragedia –, purtroppo, a causa dei profondi traumi riportanti, però, non c’è stato niente da fare. Nell’incidente è rimasta ferita anche la persona alla guida della macchina – si tratterebbe di un giovane – che è stata portata in ospedale in codice giallo dopo le prime cure sul posto. Non sarebbe quindi in pericolo di vita. Ancora una volte, dunque, l’Arnaccio si bagna di sangue.

Circa una settimana fa c’era stato, sempre su quella stessa strada, un altro scontro con esito mortale. A perdere la vita per i traumi riportati – ad una manciata di giorni dall’incidente – è stato un 46enne deceduto all’ospedale di Cisanello. Nel marzo scorso, invece, lungo la statale 67 bis Tosco Romagnola – che si dipana dal 15 km, Fornacette – sbandando in moto su un tratto dissestato (una grande crepa con diversi avvallamenti), circa quaranta metri prima del cartello di Biscottino, perse la vita un giovane di 25 anni.

Carlo Baroni Igor Vanni