"Giù le mani da Marzia" Sant’Ermete in rivolta

Al motto di "Case subito", il comitato di quartiere manifesta davanti alla nuova sede di Apes: "Le negano l’alloggio perché prende parte alle proteste"

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"Case subito" è lo slogan della protesta che si è svolta ieri mattina di fronte alla nuova sede di Apes, dove si sono riuniti i membri del comitato di quartiere di Sant’Ermete, da più di due settimane in presidio permanente insieme agli abitanti della zona. "Da quindici giorni le famiglie in emergenza abitativa e gli abitanti di Sant’Ermete stanno protestando con le tende e con i blocchi stradali per ottenere da Apes, Ufficio case e Comune delle risposte- spiega Simone Sisti del comitato di quartiere- vogliamo sapere come mai gli alloggi vuoti non vengono assegnati subito, perché non partono i lavori di demolizione e ricostruzione dei blocchi vecchi che sono in piedi da 40 anni, ormai fatiscenti".

La storia al centro della protesta riguarda un’abitante in particolare di Sant’Ermete, la signora Marzia, che abita nei vecchi alloggi da più di 20 anni e ha fatto domanda di mobilità per poter essere trasferita in uno degli alloggi nuovi disponibili, in Via Bandi. "La regola è sempre stata quella che prevede che appena una di queste case si libera, viene assegnata in via prioritaria agli abitanti del nostro quartiere, perché sono alloggi appositamente fatti per questo, per la riqualificazione della zona- afferma Simone- la signora in questione, dopo avere fatto domanda ad agosto, era entrata con Apes nell’alloggio, ha preso le misure, fatto fare i lavori ad una ditta privata, ha comprato i mobili, attendendo di essere chiamata per prendere possesso dell’alloggio. E’ stata invece contattata dopo l’inizio del presidio permanente dall’ufficio case, che le ha detto che, in quanto abitante che prende parte ad un presidio, l’assegnazione della casa è stata messa in discussione". Il comitato si è riunito ieri per affermare l’unità e la solidarietà piena tra tutti gli abitanti di un quartiere già in difficoltà e desideroso di riscatto, di riappropriazione della propria dignità: "Noi siamo qua-conclude Sisti- aspettiamo delle risposte".

Alessandra Alderigi