Scrigni nascosti: il Fai apre Villa del Gombo

Oggi e domani visite gratuite. «Aspiranti Ciceroni» gli studenti del liceo Galilei

GUIDE Oggi e domani  per le «Giornate Fai di primavera» eccezionale visita alla villa del Gombo: ciceroni sono gli studenti del liceo Galilei

GUIDE Oggi e domani per le «Giornate Fai di primavera» eccezionale visita alla villa del Gombo: ciceroni sono gli studenti del liceo Galilei

Pisa, 23 marzo 2019 - Un fine settimana particolarmente ricco: non solo il Capodanno Pisano. Oggi e domani il Fai organizza le «Giornate di primavera» giunte alla 27esima edizione, manifestazione che quest’anno prevede oltre 1.100 aperture straordinarie in tutta Italia. A Pisa l’occasione è di quelle da prendere al volo: sarà infatti possibile visitare la villa presidenziale del Gombo che si trova all’interno del parco di San Rossore, normalmente non accessibile al pubblico.

La villa, grandioso esempio di architettura razionalista italiana post-fascista, fu progettata per il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. «E’ uno di quei luoghi che hanno alle spalle una grande storia, ma che in pochi conoscono – dichiara Patrizia Pinto,Capo Delegazione Fai di Pisa – in questi due giorni proveremo quindi a raccontare questa storia, nella speranza che più persone possibili vogliano venire ad ascoltarla. È stato un grande impegno di organizzazione il nostro, soprattutto perché la Villa si trova all’interno del Parco di San Rossore, un’area naturale protetta e quindi con accesso limitato. Ma è proprio grazie alla natura da cui è circondata, che la Villa acquista unicità: un dialogo costante tra architettura e ambiente». Gli ‘apprendisti Ciceroni’ saranno gli studenti del liceo classico Galilei, che grazie al supporto dei loro professori e della Delegata Fai Scuola di Pisa, Rosa Pardi, aderiscono al progetto portato avanti dal Fai dal 1996, con l’obiettivo di avvicinare anche i più giovani al proprio territorio.

Nella giornata di domani, il Fai organizza anche l’apertura delle Cappelle Robbiane a Volterra. Il bianco lunare che si staglia sull’azzurro più intenso del mondo, ancora lucido nonostante i secoli trascorsi: sono i capolavori di Giovanni, l’ultimo dei protagonisti illustri di una delle famiglie di artisti più importanti del Rinascimento italiano, i della Robbia. Pale in terracotta uniche, che generano sentimenti ineguagliabili nello spettatore a distanza di mezzo millennio dalla loro messa a punto e che lascerebbero ad occhi aperti i visitatori delle più blasonate gallerie del globo, eppure si trovano e dimenticate dai volterrani e dal mondo all’interno del suburbano Convento di San Girolamo, a Volterra.

Questi gli orari per entrambi gli appuntamenti. Per la Villa del Presidente a San Rossore oggi pomeriggio pre 14 - 17.30 (ultimo ingresso alle ore 17); domani 10 - 17.30 (ultimo ingresso alle 17). Per le Cappelle Robbiane di Volterra, invece, solo domani ore 10 - 17 (ultimo ingresso alle 16.30).