Giornate del Fai tra Vicopisano e Saline

Due giorni alla scoperta delle bellezze storico-architettoniche del territorio. E a Pisa apertura straordinaria del Museo delle Aviotruppe

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Pisa

Tornano le giornate del FAI, in programma domani e domenica con la 10ª edizione delle Giornate d’Autunno e visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d’Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto. Le Giornate FAI sono la più importante manifestazione di piazza dedicata al patrimonio artistico e culturale. Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente per il nostro Paese, oltre 5mila tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia. L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del Fai: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale. A Pisa si potrà così visitare il Museo storico delle Aviotruppe collocato all’interno del Centro Addestramento Paracadutismo in via di Gello 138 (domenica 17 orario 9.30-12.30). Il Museo si sviluppa su 15 sale espositive disposte in ordine cronologico, occupa una superficie di oltre 800 mq e raccoglie circa 3000 pezzi delle più diverse tipologie di materiale. Uniformi, armamenti, stemmi, distintivi, oggetti comuni del soldato e documenti autentici raccontano la storia dei paracadutisti grazie anche alle donazioni di reduci di ogni di ogni epoca e dei loro familiari, che hanno così voluto lasciare ai posteri un ricordo loro o dei loro cari.

A Vicopisano, invece, sarà possibile visitare la pieve di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Jacopo in Lupeta e Sant’Andrea in Nocciola. Con un’unica apertura, si possono visitare tre luoghi, tre chiese accomunate dal loro stile architettonico: il Romanico. La visita vuole collegare idealmente questi tre edifici, ognuno dei quali racchiude anche una propria storia. La Pieve di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista è la più conosciuta e più importante, la costruzione risale al XII secolo, ma la prima attestazione di un insediamento è già del 934; all’interno conserva tracce di affreschi medievali, che probabilmente in origine decoravano tutte le pareti, ma anche la scultura lignea del Battista e il gruppo scultoreo della Deposizione nell’abside, uno dei pochi esempi di questa tipologia di scultura rimasti in Toscana. Nella piccola valle di Lupeta sorgono la chiesa di San Jacopo, che ne conserva il toponimo, e la chiesa di Sant’Andrea, ora conosciuta come in Nocciola; quest’area sul confine tra Lucca e Pisa e collegata alle più importanti vie di comunicazione sia terrestre sia fluviale era strategica per la nascita di nuovi insediamenti monastici.

A Saline di Volterra, invece, attualmente è in atto una campagna per il ripristino e la valorizzazione a fini turistici della tratta ferroviaria Saline-Cecina, fino a una sua estensione futura a Volterra. La visita organizzata dal Gruppo FAI di Volterra costituirà l’occasione per approfondire la storia di questo strategico snodo commercialelogistico per poi proseguire alla scoperta dello stabilimento Locatelli Saline di Volterra, dove attualmente viene prodotto quello che è considerato il ‘sale più puro d’Italia’.

i.v.