Giornata della Memoria 2023, il programma delle iniziative a Vicopisano

Incontro con la scuola, presentazione libro, mostra fotografica, spettacolo teatrale

il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci

il sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci

Vicopisano (Pisa), 11 gennaio 2023 - Numerose le iniziative per celebrare la Giornata della Memoria nel Comune di Vicopisano. Si inizia venerdì 20 gennaio, con un doppio appuntamento al Teatro di Via Verdi.

IL PROGRAMMA - Alle 10:00 le classi terze della Scuola secondaria di 1° grado dell'Istituto Comprensivo Ilaria Alpi incontreranno lo scrittore e fotografo Paolo Mansolillo, autore del libro e del reportage fotografico in alcuni campi di sterminio, in particolare quello di Auschwitz-Birkenau, "Vite Spezzate", Calibano Editore, e rappresentanti delle associazioni Aned Pisa e Anpi Vicopisano. Alle 18:00 sarà presentato, dalla Consigliera alla Cultura Elena Pardini, alla presenza dell'autore, e con la partecipazione di Anpi Vicopisano, il libro "Vite Spezzate". Un viaggio nella memoria e nelle memorie attraverso una serie di testimonianze e un percorso fotografico, immagini, parole ed emozioni che sopravvissuti, familiari, studenti hanno vissuto durante il loro pellegrinaggio ai campi. "Perché adesso e sempre - si legge nel testo - abbiamo il dovere di ricordare e tramandare una delle pagine più atroci della storia dell'umanità affinché il male assoluto non possa ripetersi mai più." A seguire sarà inaugurata la mostra fotografica "Vite Spezzate", realizzata da Paolo Mansolillo, visitabile gratuitamente fino al 30 gennaio nel foyer del Teatro. Partecipazione libera e gratuita. 29 GENNAIO - Domenica 29 gennaio debutterà lo spettacolo di Teatro Inbìliko, "L'ultimo Zazou", a Palazzo Pretorio, doppia replica alle 10:00 e alle 15:30. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]. Durata un'ora circa, spettacolo itinerante (non sono previste sedute), indicato come non adatto ai bambini. "Con questo spettacolo - spiega Teatro Inbìliko - vogliamo rendere omaggio alla tragedia dei triangoli rosa, i deportati omosessuali, vittime innocenti della società e dello sterminio, condannati due volte, e ancora oggi non adeguatamente onorati. E lo facciamo attraverso la ricostruzione della storia vera di Pierre Seel che lui stesso ci ha raccontato in una autobiografia, diventata anche il manifesto di una presa di coscienza e di una lotta attiva contro la discriminazione. Una lotta che ha senso continuare a combattere nel nostro tempo in cui una reale parità di dignità e di diritti non è ancora, purtroppo, una garanzia per tutti." Con Simone Cassandra, Andrea Giovarruscio, Riccardo Massagli e con Mohared Barone, Valeria Fenudi, Chiara Funari, Martina Gori, Alice Lenzi ed Elisa Mennichelli. Drammaturgia e montaggio, Stefano Gazzarrini, luci Federico Ricci e aiuto luci Gianni Gneri.

M.B.