Restrizioni anti-Covid. La serata in memoria di Simoni slitta

Vietati assembramenti, il 3 giugno impossibile ritrovarsi all’Arena. La moglie Fontani: "Faremo la celebrazione appena possibile"

Gigi Simoni

Gigi Simoni

Pisa, 28 maggio 2020 - Fine primo tempo, il Covid passa in vantaggio. L’ennesimo gol del virus contro i sentimenti che ci legano l’uno con l’altro. Il 3 giugno sarà impossibile allestire una cerimonia pubblica all’Arena per salutare l’allenatore Gigi Simoni. Lo volevano i tifosi, lo chiedeva la città e la famiglia ha fatto di tutto per organizzare l’evento. Ma, ad un certo punto, è necessario tirare una riga e prendere atto dei guai burocratici. Le disposizioni anti-Covid sono ormai note a tutti e vietano gli assembramenti. "Purtroppo nei primi giorni di giugno non sarà possibile organizzare, come desiderio della famiglia e dei tanti sportivi che lo avevano richiesto, l’ultimo saluto a Gigi allo stadio per la situazione legata all’emergenza Covid – spiega la moglie Monica Fontani –. Non appena le norme cambieranno sarà comunque organizzata una giornata di commemorazione per ricordare Gigi Simoni alla presenza di tutti coloro che avrebbero voluto essere presenti al funerale ma che non hanno potuto farlo per le restrizioni vigenti".

Insomma, l’idea non viene cancellata: solo posticipata nella data e modificata nei contenuti. "Avevamo pensato – continua la moglie Monica – di portare la bara all’Arena ma è impossibile. Vedremo allora di allestire una nuova celebrazione, magari alla fine dell’estate (o comunque quando le restrizioni anti-virus lo permetteranno) con un maxi-schermo e con un palco dove far parlare gli ex giocatori che hanno conosciuto mio marito".

Fra questi molti campioni di fama internazionale – soprattutto dell’Inter di Moratti e Ronaldo – che già fatto sapere di essere pronti a raggiungere Pisa. "Numerosi calciatori – aggiunge ancora Monica – avevano fatto perfino una chat per organizzarsi ed essere presenti. Ho dovuto però fermarli, almeno per il momento". "Non nascondo – continua la moglie di Simoni – che molte città hanno chiesto di poter organizzare un ricordo di Gigi. Servirà quindi un luogo adeguato per ospitare davvero molte persone. Mi auguro e spero che questa celebrazione si possa tenere a Pisa". Intanto la famiglia ringrazia "con profondo affetto e con sincera gratitudine tutti coloro che hanno partecipato al cordoglio. Dai tifosi, alle società di calcio, ai rappresentanti del Comune di Pisa e delle istituzioni politiche e sportive, agli amici, ai calciatori, ai giornalisti, alle forze dell’ordine, in modo particolare alla Polizia Municipale, ai medici, agli infermieri, ai responsabili dei servizi funebri". © RIPRODUZIONE RISERVATA