Gianluca Caravelli, 17 anni, di Cascina, è campione italiano di Braccio di ferro, un risultato importante per il nostro territorio. Dopo due anni di esperienze e allenamento in questo settore, ha partecipato sabato e domenica ai campionati nazionali a Brescia (a Villa Alba), organizzati dalla federazione italiana Arm Wrestling. E’ arrivato primo (con il braccio destro) nella categoria 65 chili juniores. Fa parte della società di Livorno Tyrsenoi con palestra a Stagno. Il suo coach è Daniele Sircana pluripremiato e molto conosciuto nel settore.
"Ha cominciato per caso", spiega il padre Nicola, orgoglioso con tutta la famiglia Caravelli nota a Pisa. "Aveva quasi 15 anni quando ci chiese di praticare questo sport, tramite Claudio Rizza, presidente nazionale S.B.F.I., arrivai alla realtà livornese. E’ un interesse che ha sviluppato e che noi abbiamo assecondato nel tempo. Ogni sabato si ritrova con i compagni di corso. E’ un appassionato degli sport di forza dove serve però anche tattica".
"Domenica scorsa, poi, ha gareggiato anche con i senior e ha ottenuto il terzo posto su 15 condenti a livello nazionale", prosegue il padre.
I segreti: "Non solo forza, sono fondamentali anche la tecnica e l’allenamento (duro) in palestra)".
Gianluca è studente di quarta liceo artistico a Cascina. "Il suo lato artistico e è importante nello sport, incide nell’aspetto creativo della competizione. E’ molto bravo in quello che fa tra i banchi, è portato, realizza lavori molto belli e si vede che anche questo impegno trova riscontro nella disciplina che ha scelto". Sabato è stato molto emozionato e soddisfatto si aver portato il nome di Pisa (e di Livorno) in alto nella classifica nazionale. Un riconoscimento non solo per lui ma anche per la nostra provincia. Commosso il babbo, felice il figlio. E già si guarda avanti, magari ai mondiali.
A. C.