Giancarlo ucciso dal Covid Era l’anima del coro Unipi

Dell’Amico, laureato in Chimica, era funzionario Area tecnica dell’Ateneo pisano

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Era una figura di riferimento, un componente storico del Coro dell’Università di Pisa. Anche lui vittima del Covid. Giancarlo Dell’Amico (nella foto con il rettore Paolo Mancarella alla riapertura della Sapienza), funzionario della Facoltà di Chimica, è morto ieri mattina nell’Ospedale di Cisanello, per un improvviso aggravamento della sua salute a causa del Coronavirus. La notizia è subito filtrata negli ambienti universitari e non solo, fra i tanti che lo conoscevano e ne apprezzavano la signorilità e lo ‘stile aristocratico’. Maria Antonella Galanti, docente e responsabile del Centro musicale dell’Università, ricorda così Dell’Amico: "Cantava nel Coro fin dal terzo anno della sua costituzione, cioè dal 2001, nella sezione dei bassi. Nella comunità accademica era stato prima tecnico laureato, poi era diventato funzionario EP, nella allora Facoltà di Chimica, ponendosi come punto di riferimento per docenti, personale tecnico e studenti".

"Giancarlo non è stato solo un corista appassionato e leale – continua -, ma fin da subito si è fatto carico anche della complessa macchina organizzativa delle attività del Coro, tanto che nel 2006 ne è stato nominato formalmente responsabile organizzativo e ha mantenuto questa carica fino al 2016. In tale veste, senza risparmiarsi e senza mai sottolineare fatica e impegno, si è prodigato rispetto a tutto quanto era necessario fare, dalle questioni più importanti relative agli eventi da organizzare a quelle di dettaglio". "Non è possibile pensare alla storia del Coro dell’Università di Pisa senza avere nella mente la sua figura affabile e generosa. L’avremmo salutato in altro modo, come coristi, cioè con la musica, se la situazione ce lo avesse permesso, ma cercheremo di farlo, nel suo ricordo, quando sarà di nuovo possibile". Dolore espresso anche dal Maestro Stefano Barandoni, direttore del Coro dell’Università di Pisa: "Il suo impegno nel nostro Coro divenne via via pressoché totale: organizzazione di tutti gli eventi nei minimi dettagli, contatti con tutti gli uffici interni dell’Ateneo, con tutti gli enti coi quali avevamo relazioni, produzione dei compact disc e dei DVD, ai quali teneva moltissimo, cura dei nostri materiali. Nel 2006 fu nominato responsabile organizzativo del Coro, carica che ha ricoperto in regime di volontariato con competenza ed entusiasmo sino a dicembre 2016". "Pensare a lui è pensare alla storia del Coro – conclude Barandoni -. Un pezzo della nostra storia è stata bruscamente recisa da questo terribile flagello, ma nei nostri cuori ci sarà sempre un posto per Giancarlo". La camera ardente sarà allestita oggi pomeriggio alla Pubblica Assistenza di via Bargagna, la cerimonia funebre si terrà domani alle 15 nella Chiesa del Sacro Cuore.

Eleonora Mancini