Fratelli d’Italia, il poker di Petrucci

Il pisano sindaco di Abetone schiera l’assessore Munno per Pisa, Busiello (Lungomonte) Bagnoli (Valdera).

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"Fratelli d’italia è il partito che cresce di più in Italia e quello sicuramente più in forma del centrodestra e sulla Darsena Europa chiediamo che la Regione, qualunque sia la coalizione che vincerà, si faccia carico di sostenere la nostra richiesta di un’approfondita analisi sull’impatto ambientale che l’infrastruttura avrà sul nostro litorale". E l’impegno preso dal capolista alle prossime elezioni regionali, Diego Petrucci. La composizione definitiva della lista sarà resa nota nei prossimi giorni ma intanto si svelano i primi nomi: oltre al sindaco di Abetone Cutigliano (Pistoia), tra i leader storici della destra pisana, correranno anche l’assessore alle politiche educativa Sandra Munno, Chantal Busiello per la zona del Lungomonte e Matteo Bagnoli per la Valdera. Il partito aveva chiesto anche agli assessori Filippo Bedini e Raffaele Latrofa la disponibilità a candidarsi, ma entrambi hanno preferito restare concentrati sull’attività amministrativa. "Munno e Petrucci - spiega Bedini -sono due persone che Fdi ha individuato per rappresentare dal punto di vista territoriale per rappresentare la città di Pisa, esempi di coerenza e preparazione nel governo delle città". Secondo Diego Petrucci, si tratta di candidature "per le quali, rispetto al passato, possiamo dire cosa abbiamo fatto governando i comuni della Toscana: mettiamo in campo una squadra vincente che rafforzerà Susanna Ceccardi, perché quando vincerà le elezioni avrà bisogno di essere circondata da persone che sanno governare". E Sandra Munno aggiunge: "Metto a disposizione il mio impegno non solo di militante, ma anche di amministratrice: in questo anno di lavoro abbiamo fatto molto, soprattutto in un momento complicato dall’emergenza sanitaria per garantire una ripresa scolastica in presenza e nelle migliori condizioni possibili".

Infine, Raffaele Latrofa, recentemente confluito dentro Fdi con la sua lista civica Pisa nel cuore, osserva che si tratta "del primo impegno sul campo per il nostro gruppo che ora è entrato in Fdi: abbiamo fatto una scelta di campo e ringrazio partito per la disponibilità che mi ha chiesto, ma la mia presenza in giunta è importante assieme a quella di Filippo Bedini: siamo a metà mandato e la scelta giusta era quella di restare a Pisa col mio sindaco a continuare progetti. Rispetto alla Darsena Europa voglio aggiungere anche che non solo occorre finanziare uno studio qualificato da un ente terzo sull’impatto ambientale, ma che occorre anche scrivere chiaro e tondo che il soggetto realizzatore di quell’opera dovrà farsi carico per intero delle costose opere di compensazione che serviranno per mitigarne l’impatto".