Filmava rapporti tra ragazzini con le telecamere nascoste Interrogatorio davanti al gip

Il 70enne è ai domiciliari ed era stato già condannato a 2 anni e 4 mesi e a pagare una multa di oltre 8mila euro

PISA

Comparirà fra pochi giorni davanti al gip. Le accuse sono pesanti. Durante la perquisizione, gli agenti della squadra mobile di Pisa avrebbero trovato, in casa sua, telecamere per riprendere rapporti sessuali, avvenuti nella sua camera, tra due minorenni. Sono sei in tutto (compresa la giovane donna che aveva fatto avviare la precedente indagine) le parti offese (di cui tre hanno sporto denuncia querela): sono ragazze che frequentavano ambienti relativi alla carica che aveva l’indagato: ne omettiamo il nome, proprio a tutela delle giovani e della loro dignità. All’epoca dei fatti erano tutte minorenni.

A giugno scorso, si era chiuso il primo filone della sua vicenda giudiziaria con una condanna a 2 anni e 4 mesi e una multa di 8700 euro per i comportamenti che avrebbe enuto con una di loro. Adesso, questa seconda indagine, nata dalla prima e il nuovo arresto per il 70enne che ricopriva un ruolo nelle manifestazioni storiche. L’uomo è difeso dall’avvocato Massimo Parenti del foro di Pisa che ha spiegato che il suo assistito "è sconvolto e provato. E’ ancora presto per poter parlare – afferma – Esamineremo il materiale e le carte e faremo poi le valutazioni del caso. Sapevamo che ci sarebbe stato un ulteriore stralcio".

L’accusa più grave è quella di pedopornografia (il caso è passato dalla Procura di Pisa a quella distrettuale di Firenze): la produzione del filmato sul rapporto tra minori. E’ sufficiente detenere questo genere di materiale non occorre divulgarlo.

Adesso, ci sono 10 giorni di tempo (l’uomo si trova ai domiciliari, anche se per lui era stato chiesto il carcere) per l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. Pubblico ministero è la dottoressa Beatrice Giunti.