Figlio salva la mamma dalla furia del padre

Il minore ha cercato di allontanare l’uomo, poi ha preso il telefono e chiamato il 113: la donna è stata salvata dall’arrivo della polizia

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Un ragazzino, minorenne, figlio della coppia, ha dato l’allarme: ha preso il coraggio a due mani, ha fatto il 113 ed ha dato l’allarme. Il babbo stava aggredendo la mamma. Addirittura avrebbe cercato di strozzarla, secondo quanto poi riferito dalla donna. E lui, per primo, aveva afferrato il padre cercando di allontanarlo dalla mamma. Sono da poco passate del due del mattino tra martedì mercoledì, quando le volanti intervengono in zona Sant’Ermete. L’indirizzo della abitazione in questione era già noto agli operatori, che avevano effettuato in precedenza un intervento sempre per lite in famiglia, trovando però una situazione sostanzialmente tranquilla al loro arrivo.

Stavolta invece le cose sono diverse. E molto diverse si sono presentate ai poliziotti al loro arrivo. Anche perché urla di donna si sentivano già dalla strada. Gli agenti, temendo per la incolumità della vittima, si sono precipitati al piano dello stabile, facendosi aprire la porta d’ imperio. L’aggressore, dopo aver aperto, alla vista degli agenti ci ha ripensato ed ha tentato di richiudere la porta d’ ingresso, ma i poliziotti intuendone le intenzioni sono stati più veloci, bloccando l’ anta ed entrando nell’ appartamento per sincerarsi delle condizioni della donna della quale poco prima aveva sentito le urla disperate. Dopo aver immobilizzato l’uomo, un cittadino dell’Est Europa con numerosi precedenti di polizia anche per reati in ambito familiare, è stata sentita la moglie, sua connazionale, che tra le lacrime ha raccontato che il marito, rientrato a casa ubriaco, l’ aveva pesantemente ingiuriata senza alcun motivo e poi aveva tentato di strozzarla, tanto che la malcapitata presentava evidenti ecchimosi al collo. Il figlio si era svegliato, era accorso in camera da letto ed aveva afferrato per le spalle il padre, riuscendo temporaneamente ad allontanarlo da lei per poi allertare il 113.

Il coraggio del minore e la tempestività dell’ intervento della Polizia hanno sicuramente evitato ulteriori conseguenze in danno della vittima. Raccolti tutti gli elementi probatori, dopo aver fatto intervenire un’ ambulanza che ha medicato la donna, i poliziotti hanno arrestato l’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla presenza di minori, nonché lesioni personali. Lo straniero, su disposizione del magistrato di turno, vista la gravità dei fatti, è stato portato direttamente nel carcere Don Bosco.

Carlo Baroni