Europa Verde Un seme calpestato

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Andrea

Pucci*

Era stato piantato un seme a Pisa, il 18 dicembre 2021 a San Rossore, quello della Federazione pisana di Europa Verde, grazie anche al lavoro del compianto Andrea Brogi. Quel seme ancora meritevole di cure, ad inizio agosto, è stato calpestato da logiche opportunistiche, provinciali, regionali e nazionali. Tutte legate da un torbido accordo: ‘manteniamo la notizia riservata, almeno fino a dopo le elezioni’. Niente di nuovo sotto il sole della politica, quella naturalmente con la P minuscola. Possibile anche che, questa mancata comunicazione sia passata in sordina alle orecchie degli alleati in coalizione, SI e PD. Ma allora ci sarebbe da chiedersi se la stessa è una coalizione per modo di dire (?)... Al solito, gli elettori utilizzati come accessorio da ‘sollecitare’ poco prima delle elezioni, con promesse che resteranno inevase e nessuna reale trasparenza nei loro confronti. Alessandro Bianchi e Sonia Gruppioni, portavoce della Fed. pisana di EV, hanno dato le dimissioni da un giorno all’altro, ad inizio agosto, comunicando all’esecutivo pisano di EV la loro decisione a cose fatte ed informandoci che avrebbero aderito alla richiesta del ‘nazionale’ di non comunicare la notizia ‘ufficialmente, prima del 26 settembre’… In barba agli elettori pisani, al compianto Andrea Brogi, e a chi avrebbe voluto farla continuare ad esistere, lottando da dentro. Le motivazioni della scelta dei portavoce, se pur comprensibili nella sostanza, hanno fatto venir meno la forma e il rispetto, tanto decantati, verso i colleghi dell’esecutivo, ma soprattutto, verso gli elettori pisani. ‘Il tempo è galantuomo’, aspettiamo quindi il 26 di settembre, dopo che sarà stato effettuato l’ennesimo vacuo rituale di legittimazione ‘democratica’ per ‘ufficializzare la sorte della Federazione pisana di EV’.

*Attivista Europa Verde