Pisa, cambia il sistema dell'emergenza. "Arriva l’automedica: sistema più flessibile"

Marcello Lazzeri (presidente commissione): come cambierà l’emergenza sul territorio. Ambulanza con infermiere anche a San Giuliano

Cena delle organizzazioni di volontariato (Foto Del Punta /Valtriani)

Cena delle organizzazioni di volontariato (Foto Del Punta /Valtriani)

Pisa, 6 agosto 2022 - L’automedica, tanto richiesta, arriverà anche a Pisa. E’ una delle novità annunciate per il 2022. "Lo auspichiamo, visto che sarebbe dovuta partire già nel 2019", commenta Marcello Lazzeri, consigliere comunale della Lega e presidente della commissione Politiche sociali di Pisa: "Sono stato delegato dal sindaco a occuparmi dell’argomento, dato che, come medico, ho lavorato per 30 anni nel settore. L’altro giorno ho partecipato a una riunione con la direttrice della Società della salute, Sabina Ghilli e il direttore della centrale operativa 118 Livorno-Pisa, Dario Bitonti".

Che cosa è emerso?

"Il primo punto è l’introduzione, entro il 2022 dell’automedica (una medicheria o astanteria del Pronto soccorso direttamente sul luogo dell’intervento), una questione scandalosa, visto che manca a Pisa ed è stato uno dei primi atti presi in commissione. L’impegno era quello di farla partire al massimo a marzo 2019. E’ stato illustrato il nuovo funzionamento. Mi è stato assicurato che è solo questione di pochi mesi. Se così non fosse sarà l’ennesima promessa non mantenuta dell’Asl Toscana Nord Ovest".

Le altre novità?

"Serve una premessa".

Quale?

"Il servizio delle ambulanze a Pisa non riguarda solo il comune capoluogo ma anche Vecchiano e San Giuliano Terme. Le medicalizzate (Pa e Misericordia) coprono in maniera ordinaria per 24 ore anche frazioni lontane dei due comuni. Nei comuni con almeno 1000 abitanti il servizio dovrebbe essere erogato entro 8 minuti dalla chiamata. Anche per soddisfare la legge, sarà fatto il riordino".

La situazione attuale?

"Su Pisa insistono 2 ambulanze con medico (le Mike) e di giorno 4 Bravo (con volontari formati anche per l’utilizzo del defibrillatore), tre di notte".

E che cosa cambierà?

"Una delle due Mike diventerà una India (a bordo un infermiere): il medico salirà sull’automedica con un infermiere. Due le India, dunque: una resterà su Pisa, l’altra sarà a San Giuliano. In modo da garantire un intervento sanitario entro 8 minuti. L’automedica sarà supportata dalle 4 Bravo già esistenti. Partiranno insieme, la Bravo sarà di supporto all’automedica. Solo il 5% delle chiamate sono codici rossi. Negli altri casi, faranno salire il paziente sull’ordinaria e medico e infermiere saranno liberi per un altro intervento".

Un primo passo secondo lei?

"Sì, ci auguriamo anche che venga avviato il progetto delle Case di comunità e che si pensi a progetti per diffondere la cultura della solidarietà riportando i volontari nelle associazioni".