Caso Scieri, paracadutista morto in caserma. "Le indagini vanno riaperte"

Lo chiede alla procura la Commissione parlamentare di inchiesta. Il fatto risale al 16 agosto del 1999: il 26enne venne trovato morto ai piedi di una torretta della caserma Gamerra di Pisa

Emanuele Scieri, il giovane allievo parà trovato morto nel 1999 all’interno della caserma «Gamerra»

Emanuele Scieri, il giovane allievo parà trovato morto nel 1999 all’interno della caserma «Gamerra»

Pisa, 27 settembre 2017 - La Commissione parlamentare di inchiesta su Emanuele Scieri, il paracadutista siracusano di 26 anni  trovato morto il 16 agosto del 1999 ai piedi di una torretta della caserma Gamerra di Pisa, ha presentato alla Procura di Pisa una "richiesta motivata" di riapertura delle indagini. 

Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati la presidente Pd della Commissione, Sofia Amoddio, parlando di "elementi concreti" raccolti nel corso dell'indagine, contenuti in parte in atti pubblici (come il testo delle numerose audizioni) e in parte secretati. "Abbiamo lavorato con forza nella ricerca della verità - ha sottolineato Amoddio - sgombra da ogni pregiudizio, nella consapevolezza che le responsabilità penali sono individuali e con pieno rispetto e considerazione nei confronti delle forze armate".