
Un viaggio all’insegna della gastronomia, cultura e benessere. A fare da protagonista del libro "VIP. Very Important Peperoncino. Crea “dipendenza“ che fa bene alla salute" (Gangemi editore) di Erminia Gerini Tricarico, Massimo Lopez e Francesco Maria Spanò, è il peperoncino della terra calabrese. Il volume sarà presentato domani alle 17.30 nella splendida cornice del Royal Victoria Hotel. Nell’occasione interverranno l’autore Francesco Maria Spanò, il presidente della delegazione di Pisa dell’Accademia del Peperoncino, Amedeo Alpi, il leader italiano nella produzione di peperoncini, Marco Carmazzi, la giornalista di 50 Canale Chiara Cini e la docente di Biologia Farmaceutica dell’Università di Pisa, Luisa Pistelli. Ad illustrare la genesi del libro è l’autore e direttore People & Culture della Luiss di Roma, Francesco Maria Spanò.
Professore, com’è nato questo libro?
"Innanzitutto, è un elogio alla mia terra, la Calabria, e ad uno dei suoi prodotti distintivi: il peperoncino. Ma anche ai suoi amanti. È il coronamento di una forte passione che mi ha portato a diventare Ambasciatore del Peperoncino. Ho ideato questo volume per valorizzare ancor di più questo prodotto Made in Italy di grande qualità e valore. Tutto questo è stato possibile grazie al contributo di grandi esperti e del Pastificio Pirro, azienda calabrese produttrice di eccellenze gastronomiche".
Com’è strutturato il volume?
"È un lavoro corale che tratta diversi aspetti del peperoncino: dalla storia all’arte, fino alla tradizione gastronomica con un ricco ricettario e una carta degli abbinamenti".
È anche un volume che parla di salute e benessere. Quali sono le proprietà del peperoncino?
"Numerosi studi medici testimoniano le importanti proprietà curative del peperoncino. È stata provata la sua capacità di ridurre notevolmente il rischio di ictus e di malattie cardiovascolari, rappresentando inoltre, un antibiotico e un antinfiammatorio naturale. Ha anche proprietà nutrizionali importanti. Basti pensare che dal trasporto del peperoncino nel Vecchio Mondo con la “caravella“ è oggi passato alla navicella spaziale, diventando il primo frutto a essere consumato nello spazio dagli astronauti statunitensi per il suo eccezionale apporto di vitamina C. Il peperoncino, più semplicemente, è benefico per tutti e crea una “dipendenza“ sana".