Edicolante aggredito: "E’ la quinta volta"

Denunciato 23enne: ha anche tirato un blocco di cemento contro Giuliano Nardi (piazza Vittorio Emanuele): "In 10 mesi, 5 episodi simili"

Giuliano Nardi e il vetro sfondato dell’edicola (Foto Del Punta/Valtriani)

Giuliano Nardi e il vetro sfondato dell’edicola (Foto Del Punta/Valtriani)

E’ la quinta volta da inizio 2021. Aggredito, stavolta, con un pugno e un pezzo di cemento. L’uomo si è dovuto chiudere dentro l’edicola. E’ lunedì pomeriggio, il presidente Mattarella ha lasciato da poco Pisa. Sono pochi minuti dopo le 16. In piazza Vittorio Emanuele ci sono i pendolari, le persone che lavorano in quella zona e i cittadini che passeggiano. All’angolo con via Croce, l’edicola di Giuliano Nardi è aperta. "Un giovane mi ha chiesto dei giornali per coprirsi, ha detto di essere un homeless, dopodiché ha chiesto un giornale per informarsi sulle notizie del suo paese, in centro America, poi è tornato alterato con una lattina di birra, ha sradicato un cestino e ha buttato in terra motorini e bicilette, ha sradicato le mattonelle che ha usato contro la mia vetrina".

Tra i presenti, c’è anche Andrea Roberto Castellani, che ha una scuola di psicoterapia nel palazzo dove ha sede la Camera di commercio. Assiste a parte della scena e interviene perché capisce che l’aggressore è "in stato confusionale". "Avevo appena bevuto un caffè – racconta –

Sono uscito e ho visto l’edicolante a terra. Con un altro signore, che poi se ne è andato, abbiamo cercato di contenere il giovane che era agitato. Ha cercato di staccare un pezzo di marciapiede, così, ho detto all’edicolante e alla madre di rinchiudersi dentro il chiosco. A quel punto, l’altro ha sradicato un cestino da terra, sono venute via delle pietre che lui ha preso in mano, ho fatto appena in tempo a ripararmi dietro all’edicola, le ha tirate facendo ‘saltare’ in aria i vetri, quindi, ha tirato giù un motorino. Poi, ha allargato le braccia e ha urlato ‘arrestatemi’". Nel frattempo, viene chiamata la polizia. "Avevo paura in quei momenti, ma il mio lavoro e la piscologia mi hanno aiutato".

Arriva una Volante della Questura. L’aggressore viene identificato: è un 23enne di origine dominicana, residente a Torino, ma in questo periodo a Pisa senza una dimora (è in regola con il permesso di soggiorno). Gli agenti ricostruiscono quello che è accaduto. Il giovane è andato in escandescenze prendendo a calci scatoloni e sgabelli, l’edicolante ha cercato di fermarlo e ha ricevuto anche un pugno.

Il 23enne è stato accompagnato da un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale e denunciato per danneggiamento aggravato e percosse. Nardi, che deciderà se denunciare, si sfoga con noi: "Sono qui da anni, succede spesso, purtroppo in questa area, solo quest’anno, in 10 mesi, ho subito 4-5 episodi del genere tra aggressioni, minacce e furti. C’è un’ordinanza nel quartiere della Stazione, ma non viene fatta rispettare. Da quando è iniziata la scuola non si vedono più forze dell’ordine. Solo oggi (ieri per chi legge) sono ricomparse, si vede dopo il fatto di ieri".

An. Cas.