Ecco "Darwin inconsolabile"

Stasera alla Città del Teatro di Cascina lo spettacolo di Lucia Calamaro: madri, figli, e istinto di sopravvivenza

Stasera alle 21 alla Città del Teatro di Cascina andrà in scena lo spettacolo “Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)” di Lucia Calamaro, drammaturga, attrice e regista di fama internazionale.Una storia in cui riconoscere le nostre nevrosi, i nostri stili di vita disumanizzanti e frenetici, una storia raccontata con frizzante ironia ed empatia e, soprattutto, senza giudizio. I quattro attori in scena Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi ci rendono partecipi e coinvolti nello spettacolo grazie ad un testo divertente e accattivante, scorrevole e impegnato allo stesso tempo. Il ritratto e la caratterizzazione dei personaggi li rende icone universali in cerca di riscatto da un mondo che hanno creato, ma che non riconoscono come loro e in cui non riescono a comunicare. Un mondo in cui la lotta per la sopravvivenza tra madre e figli diventa lotta verbale e scontro di personalità. C’è una madre anziana, artista performativa, che si dice ex Fluxus, che si finge morta per ricevere un po’ di attenzione dai 3 figli, così occupati, così distratti, così disamorati, aggressivi, assenti. Simula la morte come certi animali: Maria Grazia pratica la “tanatosi”, molto diffusa tra certe specie che per scampare all’aggressione del predatore, “fanno il morto.” Un monito, un richiamo, un avvertimento, una metafora. – spiega Calamaro - La madre simboleggia il pianeta? Forse. I figli simboleggiano noi? Può essere. Ma nessuno, di certo la bontà. Né la colpa. O il destino. Nessuno è vittima." Lo spettacolo è una produzione Sardegna Teatro | CSS Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia | Teatro di Roma, con il sostegno di Spoleto Festival dei due Mondi.