"È quarta ondata: il picco entro i prossimi 10 giorni"

Il matematico Giovanni Sebastiani analizza la curva dei contagi nella nostra provincia: "Crescita esponenziale, i casi raddoppiano ogni quattro giorni"

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di Gabriele Masiero

PISA

Il picco della quarta ondata dei contagi è previsto "entro i prossimi dieci giorni in Toscana, ma ciò potrebbe non riguardare la provincia di Pisa, dove la diffusione del virus cresce in modo esponenziale diversamente da altre province della regione". Lo rivela Giovanni Sebastiani, matematico dell’istituto per le applicazioni del calcolo ‘Mauro Picone’ del Cnr di Roma, analizzando per La Nazione, i dati delle ultime settimane dei positivi al Covid-19 in tutti i Comuni della Toscana. "A livello regionale - spiega il ricercatore - la crescita dei casi di positività appare in frenata con un picco previsto tra circa 10 giorni. I ricoveri risultano da una decina di giorni in crescita lineare, mentre da tre settimane sono approssimativamente costanti i ricoveri nelle terapie intensive. A livello provinciale, Pisa nelle ultime 4 settimane cresce in modo esponenziale con tempo di raddoppio degli incrementi di circa 4 giorni, mentre le province di Arezzo, Livorno, Lucca, Prato, Siena e Massa Carrara mostrano una crescita lineare nelle ultime due settimane. In frenata invece la diffusione del virus nelle province di Firenze e Grosseto".

Sulla nostra provincia pesa senz’altro, ma non solo, il focolaio di casi riscontrato al campo estivo della parrocchia di Perignano, con l’area del comune di Casciana Terme-Lari colorata di blu (quella con l’incidenza più preoccupante) sulla mappa disegnata da Sebastiani.

Tuttavia, osserva il matematico, "anche nelle province di Arezzo e Livorno si riscontra un’incidenza aumentata negli ultimi sette giorni più di due volte rispetto a quella della settimana precedente: nella provincia aretina si passa da 32 a 67 casi ogni 100 mila abitanti, in quella livornese da 36 a 82, nella provincia pisana addirittura da 30 a 86 casi ogni 100 mila abitanti".

Firenze invece aveva 59 nuovi positivi due settimane fa e 111 negli ultimi sette giorni, Grosseto passa da 45 a 67, Lucca quasi raddoppia da 73 a 145, Massa Carrara da 39 a 70, Pistoia da 43 a 71, Prato da 61 a 91 e Siena da 41 a 74. "Tuttavia - conclude il matematico - il valore che è necessario tenere sotto più stretta osservazione adesso è quello relativo all’incidenza: la curva della provincia di Pisa, come rivela il grafico che ho elaborato, si impenna e l’incidenza nelle diverse aree territoriali è tutt’altro che uniforme con le zone colorate di verde chiaro (la Val di Cecina) dove si registra un’incidenza inferiore ai 50 casi a settimana ogni 100 mila abitanti, quelle verde scuro con 51-100 casi a settimana per 100 mila abitanti (area pisana e porzioni di Valdera), le aree colorate di girgioverde (Valdarno e alcuni comuni dell’Alta Valdera) dove l’incidenza è compresa tra 101 e 200 casi settimanali per 100 mila abitanti e le aree blu (Casciana Terme-Lari, appunto, e Santa Luce) dove l’incidenza rilevata è maggiore ai 200 casi a settimana ogni 100 mila abitanti".