Donazione del Comune per sostenere progetti umanitari in Siria e Libano

Da Palazzo Gambacorti 12.500 euro sono stati destinati ai programmi portati avanti dalla Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre

Il vicesindaco di PIsa Raffella Bonsangue

Il vicesindaco di PIsa Raffella Bonsangue

Pisa, 23 dicembre 2022 - Il Comune di Pisa, per il quarto anno consecutivo, contribuisce con una donazione alle iniziative di carità della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS Italia), presente in oltre 146 nel mondo con circa seimila progetti umanitari. È quanto deliberato dalla giunta comunale su proposta di Raffaella Bonsangue, vicesindaco con delega alla cooperazione internazionale. Quest’anno il contributo concesso è di 12.500 euro e servirà per sostenere due progetti. "Il primo progetto denominato 'A drop of milk' - dichiara Bonsangue - già sostenuto da questa amministrazione negli anni precedenti, iniziato nel gennaio del 2017 ed attualmente in corso, ha l’obiettivo di fornire a circa 1300 bambini, al di sotto dei dieci anni di età (dei quali 220 con meno di tre anni), nella città di Aleppo, in Siria, il latte anche in polvere, nutrimento fondamentale per la loro crescita. Nel Paese, lacerato da anni di guerra, il latte è molto difficile da reperire ed ha un costo elevato, circa 1 euro al litro, a fronte di uno stipendio medio di 45 euro mensili. Il secondo progetto 'Salviamo dalla chiusura le scuole cattoliche libanesi' per sostenere la formazione scolastica delle giovani generazioni a causa della gravissima situazione economica in cui versa il Libano, dove circa l’80% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. Entrambi i progetti hanno una caratteristica comune: sono dedicati ai bambini, ai giovani e questo ci ha reso ancora più convinti di contribuire ad assicurare la tutela della loro sicurezza, per un futuro migliore". "La nostra città, da sempre - prosegue Bonsangue - è un importante di centro di cultura e civiltà, molto sensibile alla partecipazione ed al sostegno di progetti umanitari di cooperazione a favore di Paesi che necessitano del contributo di tutti per far crescere la democrazia e sviluppare le istituzioni che ne garantiscano la stabilità e assicurino ai cittadini benessere, civiltà e il rispetto dei diritti. Pisa ha da sempre avuto un importante legame con il Mediterraneo e questo mare ha rappresentato, storicamente, il crocevia delle culture europee, asiatiche, del nord e del sud della terra e può giocare un ruolo cruciale per la pace e lo sviluppo delle nazioni attraverso la cooperazione tra i suoi territori. Le popolazioni di Libano e Siria hanno bisogno principalmente di un sostegno concreto, economico, oltre ad una preghiera di noi tutti per guardare con speranza al futuro. Il contributo di solidarietà e cooperazione verso i territori del Medio Oriente, centro di dialogo tra le fedi, proprio dove oltre 2000 anni fa nacque Gesù, il Santo Natale che proprio in questi giorni ci accingiamo a vivere e festeggiare, con gioia e rinnovata speranza". "Ringrazio il Comune di Pisa, in particolare il sindaco Michele Conti e la vicesindaco Raffaella Bonsangue per la generosa donazione e per la continuità del sostegno ai progetti della fondazione pontificia - commenta Alessandro Monteduro, direttore di ACS Italia - Con questo contributo il Comune di Pisa conferma la sua sensibilità istituzionale al dramma della persecuzione anticristiana e della violazione del fondamentale diritto alla libertà religiosa".