"Donare in estate e non a Natale"

L’appello del presidente Avis di San Giuliano Euro Porta: "Il gesto giusto nel momento più opportuno"

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Donare il sangue è un gesto di cultura sociale, è un passo concreto in aiuto degli altri, e fa bene anche al cuore di chi lo fa. "L’estate è una stagione particolare, un periodo in cui l’afflusso inevitabilmente diminuisce, mentre in altri momenti dell’anno, come per esempio a Natale, in cui certi temi sono più sentiti, si crea un afflusso importante di persone che vogliono mettere a disposizione il proprio sangue, ma questo a volte è controproducente" ci spiega Euro Porta, presidente Avis di San Giuliano.

Cosa succede se tutti i donatori si concentrano in un periodo e magari diminuiscono fortemente in un altro?

"Il sangue non ha una lunga durata, circa 35 giorni, si crea un accumulo che rischia di non essere smaltito, per ritrovarsi poi senza quando ce n’è bisogno. Ruolo delle associazioni è quello di far sì che le donazioni siano uniformi nel corso dell’anno, oltre che sensibilizzare alla partecipazione ad un’operazione così importante".

Quando nasce il centro Avis di San Giuliano Terme?

"Nel 2019, grazie a un gruppo di amici donatori che si sono messi insieme per coprire una carenza di sangue nel territorio, che comunque ha una popolazione numerosa, che spesso confluiva a Pisa per poter donare. I risultati sono buoni, con più di 100 iscritti. I nostri consiglieri sono Massimo Tonarelli, Alessandra Colombaro, Giovanna Zanello e Stefano Ferrini".

Come si diventa donatori?

"Si deve rientrare in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 65 anni (si può arrivare a 70 con certificato medico di idoneità), riempire una modulistica in concomitanza con un colloquio con il medico, effettuare un prelievo per verificare che non ci siano patologie in corso magari non conosciute dal donatore e dopo una settimana, una volta valutato l’esito degli esami, si procede con la prima donazione. Ogni quanto si può donare?

"Gli uomini ogni 3 mesi, le donne in età fertile 2 volte l’anno, quelle che sono in menopausa 4 volte l’anno: non rischiano carenze di ferro dovute al ciclo. Si può donare sangue intero o plasma (la parte liquida), quest’ultimo anche da parte di chi non è idoneo al prelievo di sangue intero in quanto non si perde ferro. C’è poi la possibilità di donare solo piastrine, o più componenti (piastrine, plasma) che vengono lavorati dopo il prelievo: le piastrine sono molto importanti, ma hanno brevissima scadenza".

Alessandra Alderigi