Domani la Fiera di Cascina: polemica tra Confcommercio e Favale

Alcuni banchi saranno spostati e salta la tradizionale tombola

Andrà in scena domani l’attesa Fiera di Cascina in onore dei santi Innocenzo e Fiorentino. L’appuntamento si sarebbe dovuto tenere il 26 maggio, poi l’amministrazione aveva deciso di spostarla al 26 settembre per l’emergenza Covid, ma le presisoni ricevute da parte degli operatori ha spinto il Comune a indire la fiera per l’11 luglio. Salta, però, la tradizionale tombola, che per motivi tecnicolegali sarebbe dovuta essera stata richiesta alla questura con 60 giorni d’anticipo.

Qualche problema è sorto per la collocazione dei banchi, con la polemica innescata da Confcommercio nei confronti di Comune e Anva Confesercenti. "L’assessore Favale ci ha detto che almeno 17 banchi della fiera dovevano essere spostati dalla loro tradizionale disposizione, per non ostacolare fisicamente e compromettere il lavoro di locali e pubblici esercizi di Cascina, con i loro dehors, tavolini e quant’altro, con la necessità di una riassegnazione dei posti della fiera e un’immediata convocazione degli operatori coinvolti in base alla graduatoria". Pronta la replica di Patrizia Favale. "Nessun rischio che la Fiera di Cascina possa saltare. I problemi in questo momento di emergenza Covid-19 esistono, si affrontano e si risolvono. La Fiera di Cascina sabato 11 luglio si svolgerà nella massima sicurezza e nel massimo rispetto sia dei fieristi che delle attività commerciali del centro storico. Salta solo la tombola, che avrebbe procurato assembramenti pericolosi".