Distanziamento? Un’opera Artinsolite, torna la magia

Il borgo di Lajatico si riaccende con la kermesse dedicata alla pittura. e alla scultura. E l’edizione del 2020 ha scelto come tema la pandemia.

Il Teatro del Silenzio, kermesse musicale di Andrea Bocelli che ogni anno muove decine di migliaia di persone nel borgo di Lajatico, quest’anno non si terrà. Ma non si fermano le iniziative collaterali promosse dal Teatro del Silenzio, in particolare il ciclo di esposizioni ‘ArtInsolite’, che ha visto negli anni molti artisti internazionali alternarsi per mostre e installazioni sotto la regia di Alberto Bartalini: #Distanzazero è il tema dell’edizione 2020, inaugurata ieri a Lajatico, e se gli spazi espositivi al chiuso sono un problema, rimangono le aree en plein air. Ad ogni artista è stato chiesto di mettere a disposizione un’opera sul tema con unica regola, la dimensione di 80cm per 80cm. Ebbene, pittori, performer, scultori, fotografi, persino coreografi e tanti altri protagonisti del mondo culturale hanno risposto con entusiasmo, e ne è nata una mostra diffusa con l’incisiva curatela di Carlo Alberto Arzelà, Matteo Graniti e Lorenzo Emanuele Metzler, che inonda le strade di Lajatico e che vede le personalità provenienti dagli ambienti più disparati raccontare la loro #Distanzazero: da Oliviero Toscani a Giuseppe Veneziano, da Giovanni Gastel a Marco Lodola, da Luca Tommassini a Kurt Laurenz Metzler, insieme a decine di altri. Questa mostra nasce con lo scopo di annullare la lontananza, mettendo in luce attraverso l’arte quelle che sono le più grandi ambizioni, passioni, dubbi e paure del momento, oltre alla volontà di rappresentare pensieri e suggestioni degli artisti come una voce unica. Tutto questo si è reso possibile grazie a molti partner coraggiosi che ancora investono nella cultura, vedi l’azienda di allestimenti e design Giannoni e Santoni, main sponsor del progetto.

Oltre ad ammirare le opere (che rimarranno esposte fino al prossimo autunno) passeggiando per le suggestive strade del borgo di Lajatico, ogni giorno alle 12 un’opera viene pubblicata e raccontata sui canali social di ArtInsolite. "La generosità e l’entusiasmo che gli artisti hanno restituito – dice il regista dell’operazione Alberto Bartalini - ci dimostrano che l’Arte, con la A maiuscola, è viva, ed oggi più che mai desiderosa di affermare il proprio messaggio". Altre realtà caratterizzano il percorso a Lajatico: in piazza Veneto ecco la monumentale scultura equestre di Paolo Staccioli (con la collaborazione di Filippo Lotti), al Teatro del Silenzio, invece, spunta la nuova installazione ‘Cantiere Benetton: Fuoco, ferro, forza, forma’, concessa da Comune di Pontedera e Fondazione per la Cultura di Pontedera. E poi luci e arredi urbani eccentrici e colorati, oltre ad un percorso di ristoranti e attività ricettive che rendono Lajatico un vero e proprio gioiello del made in Italy, simbolo della filosofia ‘slow’ di turismo di qualità.