Discoteca senza alcol né droga: musica, divertimento sano e riflessione sulla Shoah

Nei locali di Uliveto Riccardo Aldighieri, 24enne famosissimo su TikTok, ha sensibilizzato sulla disabilità

Gli educatori con il proprietario di Dandy Club Andrea Doni, il tiktoker Riccardo Aldighie

Gli educatori con il proprietario di Dandy Club Andrea Doni, il tiktoker Riccardo Aldighie

Vicopisano (Pisa), 30 gennaio 2023 - ​Fare della disabilità un punto di forza per se stessi e per gli altri. Ha viaggiato da Vicenza fino a Uliveto Terme (Pisa) per portare questo messaggio alla discoteca educativa Wonderland, dove è stato invitato come special guest per una domenica pomeriggio fra intrattenimento e tematiche sociali. Riccardo Aldighieri, 24enne con oltre 4 milioni di follower su TikTok, è un content creator digitale che realizza contenuti mirati a sensibilizzare le persone su temi quali inclusione e abbattimento delle barriere. "E’ una novità assoluta che funziona, perché è stato scelto di parlare di tematiche sociali in un luogo dove non ci si aspetta che possano essere affrontate". "E’ bellissimo vedere un progetto così inclusivo – aggiunge Riccardo - quando non mi sentivo così sicuro come adesso, ne avrei avuto bisogno. Quindi sono felice che qualcun altro possa avere questa possibilità, è veramente fondamentale per i più giovani". Lui, che nonostante le sue difficoltà fisiche, non perde mai occasione per mostrare e ribadire che, con determinazione, impegno e tenacia, si possono raggiungere molti e fondamentali obiettivi e lo ha fatto davanti ad una platea di giovanissimi.

E’ stata una domenica pomeriggio densa di attività alla discoteca educativa con una parte dedicata anche alla memoria. "Il 27 gennaio è stata la Giornata della memoria - dice il coordinatore del progetto Wonderland, Yassine El Ghlid - e come abbiamo fatto ogni domenica, da quando il locale è aperto con questa formula, non vogliamo prescindere da temi importanti come questo. Ho fatto il pellegrinaggio ai campi con Aned, da amministratore, e so quanto sia fondamentale trasmettere certi messaggi ai più giovani, per non dimenticare mai".

La locandina scelta per l’evento nei giorni scorsi aveva suscitato qualche polemica, perché il nome della discoteca e del progetto venivano accostati a un’immagine del film (tratto dal libro). Ma nulla è in contrasto con la mission di Wonderland: portare all’attenzione dei giovani questi argomenti ma utilizzando dei mezzi a loro vicini e un linguaggio a loro fruibile e comprensibile. "E’ un progetto pilota, ma spero che tutte le discoteche del futuro diventino luoghi educativi - dice El Ghlid -, dove i ragazzi possono passare del tempo di qualità, divertendosi in compagnia e imparando, ma soprattutto stando al sicuro sotto la supervisione di educatori". Un progetto che ha riscosso di recente anche l’apprezzamento da parte dell’amministrazione comunale.

"Wonderland ormai ci ha abituato - aveva detto il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci - a essere un luogo di ‘meraviglie’. Meraviglie intese come giovanissimi con disabilità che trovano, da tutta la Toscana, ogni domenica, il loro spazio per divertirsi e stare insieme a nuovi amici. Meraviglie intese come temi sociali delicati e fondamentali da conoscere, il bullismo, la dipendenza da alcool e droghe, da evitare assolutamente, e l’inclusione e integrazione, ad esempio, che entrano dentro a un luogo di divertimento per teenager, la maggior parte fra i 12 e i 14-15 anni, che di solito non hanno tanti altri posti sicuri dove socializzare ed essere a stretto contatto con personaggi e argomenti fondamentali per la loro crescita".

Ilaria Vallerini