E' derby con il Livorno, maxi esodo dei tifosi del Pisa con treno e auto

Quattrocento uomini delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza

Tifosi del Pisa (foto Crocchioni)

Tifosi del Pisa (foto Crocchioni)

Pisa, 14 aprile 20138 - Saranno 1.440 i tifosi del Pisa che oggi arriveranno a Livorno per vivere da protagonisti un derby a porte aperte atteso da anni (via alle 17). Ricco di suspense, denso di significati. Con in palio punti d’oro e pesanti come macigni. L’ultima sfida all’Ardenza infatti venne giocata a porte chiuse (era il 20 settembre 2008 e all’ombra dei Quattro Mori finì 1-1 con Genevier che rispose a Diamanti) e i tifosi del Pisa non poterono esserci.

Oggi non sarà così. Alle 17, con in ballo un bottino di platino per la corsa alla serie B, i sostenitori nerazzurri si ritroveranno alle 14 alla stazione di Pisa per salire in carrozza e arrivare a Livorno. La questura pisana ha già predisposto un servizio di controllo accurato, a tutti i tifosi infatti verrà chiesto il biglietto d’ingresso alla partita e il ticket del treno per raggiungere Livorno.

Naturalmente, nell’ambito dei controlli organizzati dalla questura stessa, anche la verifica che nessun tifoso sia in possesso di oggetti ‘pericolosi’ e atti ad offendere, ipotesi che a onor del vero sembra piuttosto remota visto il comunicato diffuso dalla curva pochi giorni fa dove si invitava gli stessi ultras ad un «comportamento consono alla nostra mentalità sia verso personale e mezzi delle ferrovie sia a Livorno».

Gli ultras hanno confermato l’appuntamento alle 14 in stazione centrale a Pisa, con l’invito a tutti i tifosi di «anticiparsi a fare il biglietto del treno in maniera tale da evitare inutili rallentamenti». I sostenitori nerazzurri dunque saliranno sul treno e arriveranno a Livorno poco prima delle 15.

A quel punto, l’operatività del servizio passerà alla questura di Livorno che per tenere sotto controllo la situazione ha predisposto un servizio d’ordine di oltre 400 uomini. Se qualche anno fa il treno veniva ‘dirottato’ verso la stazione d’Ardenza oggi questo non sarà possibile. I tifosi del Pisa arriveranno quindi alla stazione centrale e verranno presi in carico dalla questura livornese che anche in questo caso procederà ai controlli di rito, sia del biglietto dello stadio che di tutto il resto.

Terminate le verifiche si passerà al trasporto dei sostenitori nerazzurri allo stadio Picchi. La questura ha inoltrato richiesta per nove mezzi a Ctt Nord, autobus che potranno trasportare circa 100 persone ciascuno. Il tragitto sarà scortato dagli agenti delle forze dell’ordine, partendo dal retrostazione di via Masi per arrivare al settore ospiti del Picchi.

Ma chiaramente non tutti i tifosi piani arriveranno in treno. Secondo le informazioni in possesso della questura saranno dai 600 agli 800, non di più. Gli altri invece raggiungeranno con mezzi propri l’Armando Picchi e seguiranno il percorso predisposto, ovvero dovranno immettersi sull’Aurelia direzione Grosseto per poi uscire allo svincolo Montenero. Da qui dovranno poi proseguire in via Montenero, poi via Mondolfi, via dell’Ardenza, via Macchiavelli, fino a via Dei Pensieri dove ci sarà l’area di parcheggio riservata alla tifoseria ospite.