Darsena Europa, cosa accadrà alla costa pisana

Pisa, la terza fase dello studio commissionato dal Comune a una società specializzata per valutare l’impatto dell’opera sulla costa

Migration

di Gabriele Masiero

"La simulazione dell’evoluzione della linea di riva nel tratto compreso tra lo Scolmatore e Tirrenia secondo varie configurazioni di ripascimento". E’ quanto tenterà di fare la terza fase dello studio commissionato dal Comune a una società specializzata per quantificare gli effetti della Darsena Europa sul litorale pisano e individuare possibili misure di compensazione, soprattutto legati ai rischi di forti fenomeni di erosione costiera e dunque salvaguardare gli arenili tra Calambrone e Tirrenia. La relazione dei tecnici, infatti, sottolinea che "negli ultimi anni si sono sviluppate tecniche di ripascimento non convenzionale" con tecniche di Sand Engineering, ovvero ingegneria della sabbia, che consiste nel "nutrire" un determinato tratto di spiaggia in maniera continua: "Modeste o medie quantità di sabbia - prosegue la relazione tecnica - distribuite su un tratto di litorale ad intervalli regolari, ad esempio ogni anno".

La terza fase dello studio, dunque, secondo quanto stabilito dal Comune, intende capire l’efficacia di una soluzione di questo tipo, integrando gli studi già eseguiti finora, con un modello numerico con determinate caratteristiche (possibilità di modellare l’evoluzione di un tratto di costa molto obliquo rispetto all’angolo di attacco delle onde, possibilità di modellare tratti di costa caratterizzati da forti curvature, capacità di elaborare e integrare i risultati dei modelli bidimensionali, trasferendo gli effetti bidimensionali di onda e corrente nell’evoluzione della linea di costa per simulare l’avanzamento o l’arretramento della linea di riva anche su periodi lunghi). Lo studio, che costerà circa 40 mila euro lordi alle casse del Comune, dovrà dunque entro e non oltre il prossimo 31 dicembre "valutare le possibili soluzioni di ripascimento applicabili al tratto di costa interessato dal potenziale impatto della Darsena Europa, allestire un modello numerico innovativo, in grado di modellare l’evoluzione di un tratto di costa molto obliquo rispetto all’angolo di attacco delle onde, tratti di costa caratterizzati da forti curvature e quindi contraddistinti da fenomenologie di trasporto intense e peculiari e di elaborare ed integrare i risultati dei modelli bidimensionali", ma anche individuare tre diverse soluzioni progettuali per individuare misure di compensazione di carattere ambientale da adottare tempestivamente per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera.