Coronavirus. "Cinque positivi nel carcere di Pisa"

lo dice il sindacato della polizia penitenziaria Ciisa

L'ingresso del carcere Don Bosco di Pisa

L'ingresso del carcere Don Bosco di Pisa

Pisa, 30 marzo 2020 - "Sono cinque i casi positivi di infezione al coronavirus nel carcere Don Bosco di Pisa: 4 agenti della polizia penitenziaria e una dottoressa. Sappiamo anche che sono stati eseguiti almeno altri 20 tamponi e ne vogliamo conoscere i risultati".

È quanto chiede il segretario generale del sindacato della polizia penitenziaria Ciisa, Romeo Chierchia. "Da sabato - spiega il sindacalista in una nota - sono iniziati i tamponi al personale di polizia penitenziaria e il numero dei positivi aumenta in base agli esiti scaglionati che arrivano. Nella giornata di venerdì, sono stati sottoposti a test il personale medico, gli infermieri presenti e anche, circa 20 detenuti che hanno avuto contatto stretto con la dottoressa. Qual è il risultato?".

Chierchia afferma che "a Pisa gli agenti continuano ad ammalarsi e questo significa che il focolaio sta espandendosi ed è necessario che i tamponi siano estesi a tutto il personale penitenziario che opera in tutta Italia". Chierchia critica poi le mascherine distribuite solo il 23 marzo nel carcere pisano e giudicate "più utili a spolverare i pavimenti che a proteggere, inoltre provocano difficoltà di respirazione a causa del rilascio di tessuti in bocca".